Polizza infortuni, l'alleato giusto contro gli imprevisti

Negozianti e imprenditori, già provati dal lockdown, possono trovare nelle polizze infortuni uno strumento di tranquillità per affrontare gli imprevisti della vita.

Italiani, popolo di poeti, di navigatori e di partite Iva. In Europa soltanto i greci sembrano essere più propensi di noi a mettersi in proprio. [1]Secondo i risultati di una ricerca condotta da Eurostat, infatti, un greco su tre è autonomo (30%) mentre in Italia questa percentuale è del 22% per un totale di quasi 5 milioni di persone. Si tratta un esercito di professionisti, imprenditori e commercianti che scommettono in prima persona sulla propria attività.

Quella del lavoro in proprio è una scelta molto radicata nel nostro Paese che lo distingue dalle altre grandi economie europee: si pensi che fra le principali nazioni dell’Unione, Francia e Spagna non hanno neanche tre milioni di lavoratori autonomi e la locomotiva d’Europa, la Germania, nonostante possa vantare una popolazione di oltre 80 milioni di abitanti, non supera i quattro.

 

Un’onda urto imprevedibile

Il desiderio di realizzare una carriera in totale autonomia dai vincoli del lavoro dipendente non è stata scalfita neanche dalla pandemia anche se si è registrata una flessione nell’apertura delle partite Iva. L’[2]Osservatorio del dipartimento Finanze ha messo in evidenza che nel 2020 ne sono state aperte 464.695 (-14,8%). [3]Confprofessioni ha voluto porre l’accento sul fatto che “l’onda d’urto provocata dall’emergenza Covid-19 si infrange in modo violento sulle libere professioni”. Nei primi sei mesi del 2020, oltre 30 mila liberi professionisti, soprattutto donne, hanno dovuto dire addio alla propria attività.

Come se non bastasse 170 mila lavoratori indipendenti su una platea di oltre 1,5 milioni di lavoratori autonomi, sono rimasti con le mani in mano a causa delle restrizioni imposte dal primo lockdown che si è concluso il 3 maggio 2020. I più danneggiati sono risultati il settore del commercio, seguito da finanza e immobiliare con un calo di quasi il 14% nel primo trimestre del 2020.

 

L’importanza di essere preparati

L’emergenza sanitaria che si è trasformata per molti in crisi economica e lavorativa, ha fatto emergere ancora di più la necessità, quando si corona il sogno di mettersi in proprio, di tutelarsi da eventi che possano imporre uno stop improvviso, come per esempio un infortunio.

Così, in un periodo già caratterizzato da una forte riduzione del fatturato provocato all’andamento a singhiozzo dell’attività professionale, pensare a una soluzione che consenta di reintegrare i mancati guadagni dovuti a un incidente, può rappresentare una scelta saggia e un vero e proprio gesto di attenzione anche nei confronti di chi dipende da noi, come il partner o i figli.

 

L’opzione assicurativa

Una polizza assicurativa può di certo offrire numerosi vantaggi soprattutto quando si decide di optare per i prodotti più completi in grado di garantire un contributo economico per accedere alle cure mediche o una diaria in caso di infortuni che impongano una totale immobilità. Si pensi al caso di una frattura a un arto.

MetLife per esempio mette a disposizione Sicuro Subito, una polizza infortuni che consente di far fronte agli imprevisti più gravi, garantendo una somma importante ai familiari nel caso in cui il libero professionista non possa più lavorare. Rispetto ad una polizza vita il vantaggio è l’attivazione immediata, senza bisogno di visite o esami medici. Bastano 11,20 euro al mese per avere diritto, nel caso di decesso o di invalidità permanente totale da infortunio, a una somma fino a 200mila euro. 

Ma anche Pronto Protetto Via Special può rappresentare un altro valido strumento di protezione. La polizza garantisce un aiuto economico che può aiutare a compensare i mancati guadagni e coprire le spese per le cure, soprattutto di fronte agli infortuni di tutti i giorni, in casa o quando ci si sposta per lavoro o svago.


Si può scegliere se includere anche il partner o l’intero nucleo familiare, e ci sono tre piani disponibili in base al proprio stile di vita. Se ad esempio ci si sposta molto per lavoro, con la formula OnTheMove bastano 48,30 euro al mese per assicurare a tutta la famiglia:

  • fino a €200 per ogni giorno di ricovero;
  • fino a €100 per ogni giorno di applicazione gesso o tutore;
  • fino a €50 per ogni giorno di convalescenza successiva al ricovero.


In più, è previsto un rimborso per le spese mediche sostenute e servizi di assistenza che forniscono un aiuto concreto per affrontare le emergenze (fra cui l’invio di un medico o di un’ambulanza) e le cure (come ad esempio l'invio di un fisioterapista o di una collaboratrice domestica).

Per maggiori dettagli è possibile calcolare un preventivo e acquistare la polizza direttamente online.

 

[1] Fonte Eurostat https://ec.europa.eu/eurostat/web/products-eurostat-news/-/EDN-20190430-1

[2] Dipartimento delle Finanze https://www1.finanze.gov.it/finanze3/osiva/contenuti/Sintesi_annuale_dati_2020.pdf?d=1613137800

[3] Fonte Confprofessioni http://www.confprofessioni.eu/sites/default/files/20210126_cs_rapporto_2020.pdf