Al via l’assegno unico familiare: cosa è e chi ne ha diritto

La popolazione italiana continua a diminuire e a invecchiare. Per invertire la tendenza si adottano nuovi provvedimenti a sostegno delle famiglie ma anche le soluzioni assicurative rappresentano uno strumento di grande utilità

L’Italia sta invecchiando e si sta spopolando. Il quadro a tinte fosche è dipinto dall’[1]Istat che nell’ultimo report “Previsioni della popolazione residente e delle famiglie” pubblicato nel novembre 2021, parla esplicitamente di “quadro di crisi”. La popolazione residente è in decrescita e al di sotto dei 60 milioni e le previsioni non sono rosee: da 59,6 milioni al 1° gennaio 2020 si passerà a 58 mln nel 2030, a 54,1 mln nel 2050 e a 47,6 mln nel 2070. A preoccupare, in particolare per la tenuta del sistema pensionistico, è il forte invecchiamento con il rapporto tra giovani e anziani che nel 2050 sarà di 1 a 3 mentre la popolazione in età lavorativa scenderà in 30 anni dal 63,8% al 53,3% del totale.

Cambia anche la fisionomia della famiglia tipo: la quantità di famiglie aumenterà ma con un numero medio di componenti sempre più piccolo. Ma a impensierire è il fatto che entro il 2040 soltanto una famiglia su quattro sarà composta da una coppia con figli e più di una su cinque non avrà prole.

Un aiuto per riempire le culle

Questi numeri hanno spinto il governo a correre al riparo per cercare di invertire la tendenza. Lo strumento individuato è l’adozione di misure di sostegno concrete per far aumentare il tasso di natalità. L’ultimo provvedimento in ordine di tempo previsto dal decreto legislativo del 21/12/2021 numero 230 è l’Assegno unico e universale familiare (Auuf) per i figli a carico fino al compimento dei 21 anni di età e senza limite di età per i figli disabili. I primi pagamenti sono avvenuti nel marzo 2022. La novità rispetto al passato risiede proprio nei due termini “unico” e “universale”. È “unico” perché accorpa sei misure distinte e “universale” perché rispetto al passato spetta a tutti in quanto viene garantito in misura minima a tutte le famiglie anche in assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia di euro 40mila. Ne possono usufruire quindi lavoratori dipendenti, sia pubblici sia privati, autonomi, pensionati, disoccupati, inoccupati. La domanda per l’Assegno unico e universale, erogato dall’[2]Inps, è annuale.

Proteggere la serenità della famiglia

Chi ha figli sa quanto sia importante proteggersi dagli imprevisti. Fra gli strumenti a disposizione ci sono anche le polizze assicurative. Il mercato ne offre specificatamente studiate per i minori. In questa categoria rientra Protezione Junior di MetLife. La polizza consente di assicurare bambini o ragazzi a partire dai 3 mesi di età fino ai loro 15 anni e garantisce la copertura fino al compimento dei 21 anni. Il suo punto di forza è rappresentato dalla semplicità visto che offre in un’unica soluzione una grande varietà di servizi. La polizza prevede, infatti, indennizzi in caso di ricoveri, sia per infortunio sia per malattia, e interventi chirurgici. Inoltre, grazie all’opzione “Protezione Futuro”, è possibile scegliere una somma mensile che ciascun figlio riceverà in caso di decesso o invalidità permanente totale da infortunio di uno o entrambi i genitori. La polizza, infine, fornisce servizi di assistenza per affrontare più serenamente la fase di recupero, compresi – ma non solo - baby sitter e insegnante a domicilio per non rimanere indietro con il programma scolastico. Per trovare la polizza che risponde alle proprie esigenze è possibile fare anche un preventivo online.

Un’altra polizza, molto conveniente, che può servire a garantire tranquillità a una famiglia in cui ci siano dei figli è Libera Mente Special. Si pensi che una persona di 35 anni spenderà 8,83 euro al mese per assicurare ai propri cari 100mila euro in caso di decesso per qualsiasi causa. La polizza è anche molto versatile come è possibile verificare online: scegliendo per esempio l’opzione incidente stradale la somma ricevuta raddoppia ma il costo non aumenterebbe molto arrivando a 12,75 euro al mese. Infine, è anche possibile personalizzare il prodotto aggiungendo anche l’opzione per invalidità permanente totale, che garantisce un sostegno qualora non si riuscisse più ad occuparsi del mantenimento dei propri cari.

 

 

[1] Istat

https://www.istat.it/it/files/2021/11/REPORT-PREVISIONI-DEMOGRAFICHE.pdf

 

[2] Inps

https://www.inps.it/prestazioni-servizi/assegno-unico-e-universale-per-i-figli-a-carico