3 consigli per risparmiare carburante fino al 10-15% (in autostrada)

L’acquisto, la manutenzione e la gestione di una automobile rappresentano una spesa consistente all’interno del bilancio familiare di una famiglia, ecco perché è importante fare tutto ciò che è in tuo potere per ridurre quanto più è possibile la spesa.

 

Comprare un’auto, ripararla o pagare l’assicurazione, per fortuna, rappresentano spese saltuarie, seppur gravose, ma quando si tratta di risparmiare nel quotidiano, allora devi partire dal carburante.

Volendo, infatti, è possibile risparmiare sul carburante senza lasciare l’auto in garage a prendere polvere, devi solo adottare uno stile di guida più adeguato, e magari più rispettoso non solo dei tuoi risparmi, ma anche dell’ambiente.

Vediamo insieme 3 consigli, semplici e pratici, per ridurre il consumo di carburante di circa il 10-15 % - stando alle stime del Ministero dello Sviluppo economico, concentrandoci sull’utilizzo dell’auto in autostrada.

#1. Controlla dove acquistare la benzina al prezzo più basso

Prima di metterti in viaggio, se hai la possibilità, organizza il tuo percorso utilizzando il servizio offerto da Autostrade per l’Italia, che trovi cliccando qui.

Inserendo partenza e arrivo, e selezionando il tratto autostradale che intendi percorrere - ad esempio A1 Napoli - Milano - il servizio ti restituirà una mappa con indicate tutte le aree di servizio presenti lungo il percorso con, per ognuna di esse, il prezzo del carburante e la tipologia di carburante erogato, in caso ti servisse GPL o Metano.

Prendi nota di tutto e, in base al costo del carburante, organizza il tuo viaggio e le relative soste presso quelle aree di servizio che praticano il prezzo più basso.

#2. Controlla la pressione delle gomme e riduci il peso in eccesso

Nella manutenzione dell’automobile rientra anche il controllo, periodico e costante, della pressione delle gomme. Oltre ad essere importante per la tenuta di strada della vettura e per la tua sicurezza, avere pneumatici gonfi in modo adeguato ti consente anche di non sprecare carburante

In effetti, gomme sgonfie rendono più difficile la trazione dell’auto, perché l’attrito risulterà maggiore.

Altrettanto importante è evitare ingombri non necessari. Se in auto hai scatoloni, buste, oppure hai dimenticato di sganciare il portapacchi sul tettuccio che utilizzi per le vacanze, il peso della stessa influirà sul consumo di carburante.

Libera l’auto di tutte le cianfrusaglie che non ti servono durante il tuo viaggio, breve o lungo che sia, e alleggeriscila, altrimenti non solo spenderai più denaro per fare rifornimento, ma sprecherai benzina per trascinare un peso non necessario.

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#3. Mantieni una velocità moderata

Guidare ad una velocità elevata non è solo pericoloso per la tua sicurezza e quella degli altri automobilisti, ma è il modo migliore per consumare carburante inutilmente.

Se vuoi risparmiare, devi procedere ad una velocità moderata, compresa tra i 90-120KM/H, salvo indicazioni di limiti di velocità differenti a causa di lavori o restringimenti di carreggiata. Assicurati che la velocità sia adeguata anche alle condizioni meteorologiche e del manto stradale, elementi che non devi mai sottovalutare.

A tal proposito, ti consigliamo di leggere il nostro articolo nel quale ti forniamo validi consigli per Guidare sulla neve in sicurezza. Con l’aumento della velocità, soprattutto se in modo brusco e discontinuo, aumenta anche il consumo di carburante, perché il motore deve fare uno sforzo maggiore.

Evita, quindi, cambi di marcia repentini, e accelerazioni inutili se non, addirittura, pericolose. Potrai viaggiare in modo più sereno, sicuro, e risparmiare sul carburante consumato.

Soluzioni alternative e rispetto per l’ambiente

Muoversi in auto può risultare molto comodo, perché si è liberi di organizzarsi come meglio si crede senza dover essere condizionati dagli orari dei mezzi pubblici, ma il problema annoso delle emissioni di CO2 è una realtà che non si può ignorare, che vede tutti coinvolti.

Ridurre il consumo di carburante non ha effetti solo sui nostri risparmi, ma anche sul benessere dell’ambiente che ci circonda. Partendo dai piccoli spostamenti, inizia a prendere in considerazione le tante alternative all’auto privata.

Pensa al car sharing, al car pooling, al bike sharing, tutte soluzioni che ti consentono di spostarti da un luogo ad un altro, risparmiando denaro, tempo, impronta ecologica e, magari socializzare con altre persone.

La mobilità si è evoluta negli ultimi anni, e continuerà a farlo sempre di più. Servizi come BlaBlaCar o Uber registrano enormi consensi, basti pensare che in soli 13 anni la startup francese, leader nel carpooling, ha prodotto guadagni per 1,6 miliardi di dollari, con 25 milioni di utenti in 22 Paesi.

Con una diffusione capillare tra i giovani under 35, e con una percorrenza media di circa 300 km a viaggio, il carpooling è ormai una realtà con la quale l'industria automobilistica e quella dei trasporti locali deve fare i conti.

Molto interessante l'idea della startup italiana JoJob, che ha deciso di puntare su una nicchia precisa, ovvero le aziende, offrendo loro un servizio di carpooling che, secondo le stime raccolte e riportate in questo articolo del Sole24Ore, ha prodotto un risparmio di più di 1 milione di kilometri, 140.722 Kg di CO2 in meno, e un taglio delle spese di viaggio per per i dipendenti delle aziende di circa 1.300 euro all'anno.

Per una guida più ecocompatibile, ti suggeriamo di consultare la Guida sul risparmio di carburanti e sulle emissioni di CO2 delle autovetture, redatta dal Ministero dello Sviluppo economico, dal Ministero per Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

La puoi scaricare in formato pdf, cliccando qui.

 

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