Amore di vecchia data ma al passo con i tempi. Che gli italiani mettano in cima ai desideri la proprietà della casa è risaputo e confermato anche dai dati. Secondo il rapporto “Gli immobili in Italia 2019 redatto dall’Agenzia delle Entrate” su 34.871.821 unità residenziali censite, ben 32.192.053 risultavano possedute da persone fisiche, con una quota pari al 92,3%. Ciò che invece è emerso negli ultimi mesi è l’attenzione per un tipo di dimora che sia rispettosa dell’ambiente, ecosostenibile ma anche smart e intelligente, perché il lockdown lo insegna: la casa deve rispondere a molteplici esigenze, anche lavorative.
Chi crede che realizzare una dimora di questo tipo sia un sogno riservato soltanto a chi ha grandi possibilità economiche dovrà ricredersi. Anche un vecchio edificio, dal costo mediamente basso, può diventare green con i giusti interventi. Oggi poi si può sfruttare l’Ecobonus del 110% che consente di adeguare una vecchia dimora ai moderni standard di sostenibilità, non sborsando un euro.
La casa dei desideri deve essere green e high tech
Di certo è nelle nuove costruzioni che l’impronta green inizia a essere ben evidente fin dalla progettazione: materiali, domotica, connettività, rappresentano tutti pezzi di un grande puzzle che gli architetti di oggi si divertono a utilizzare per realizzare dimore sempre più confortevoli ma anche dall’”impronta” ecologica ridotta. E così le nuove case non potranno più fare a meno di innovazioni tecnologiche che fino a quale tempo fa venivano considerate fantascientifiche:
- termostati intelligenti comandabili a distanza che consentono un grande risparmio di energia;
- sistemi di irrigazione e sprinkler intelligenti a controllo remoto e programmabili ma anche in grado di non entrare in funzione se per esempio sta piovendo;
- illuminazione intelligente che entra in funzione soltanto quando serve.
Le case sostenibili saranno caratterizzate non soltanto da soluzione innovative in grado di far risparmiare energia e quindi di ridurre le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera, ma saranno realizzati anche facendo largo uso di materiali a bassissimo impatto ambientale. Sono, infatti, sempre più diffuse le cosiddette “pareti viventi”, superfici ricoperte di piante e fiori veri e non mancano neanche i “tetti verdi” costituiti da uno strato impermeabile sotto una lussureggiante copertura vegetale. In particolare questi ultimi sono sempre più usati per purificare l'aria all’interno delle abitazioni rappresentando quindi, oltre a una scelta estetica, anche una soluzione altamente funzionale con un occhio all’ambiente.
La casa verde conviene e oggi ancora di più
Questo è il momento giusto per fare degli ottimi affari prendendo per esempio in considerazione l’acquisto di un immobile da ristrutturare e sfruttando l’”ecobonus” previsto dal Decreto Rilancio che garantisce il rimborso in cinque anni del 110% delle spese affrontate per realizzare lavori che migliorino l’efficienza energetica degli edifici. Un vantaggio non da poco, anche perché la normativa prevede anche la cessione del credito: il proprietario, infatti, può cedere la somma necessaria a un istituto bancario (ma anche alla Poste) per ottenere liquidità in un’unica soluzione senza attendere cinque anni e provvedere quindi nell’immediato a portare a termine i lavori necessari a rendere sostenibile il proprio “nido”.
Anche se una casa realizzata con materiali naturali e dalle soluzioni “verde” fa risparmiare denaro e grazie all’“ecobonus” la sua ristrutturazione risulta particolarmente vantaggiosa, l’impegno economico per il suo acquisto è pur sempre importante e spesso rende necessario utilizzare gran parte dei propri risparmi e non di rado obbliga l’acquirente a richiedere un mutuo. Ecco perché se ci si accinge a compiere il fatidico passo dell’acquisto di una casa è consigliabile optare per soluzioni assicurative che proteggano l’investimento. La formula è quella dell’assicurazione vita, che presenta numerosi vantaggi come Mutuo Vivo di Metlife:
- estinzione del mutuo anche in caso di decesso o invalidità permanente di chi si fa carico delle spese del prestito, senza mettere a repentaglio la proprietà in cui vivono i propri affetti più cari;
- convenienza visto che il premio è pagato in piccole rate mensili e gli ultimi anni di copertura sono anche gratuiti;
- detrazione fiscale del 15% del premio alla quale si aggiunge il vantaggio che la somma versata ai beneficiari non è pignorabile o sequestrabile.
