La Legge 104, regolamenta “l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone diversamente abili”. Prevede agevolazioni previdenziali a vantaggio di lavoratori portatori di handicap e dei loro familiari. Vediamo chi può beneficiarne e quali sono le novità più interessanti del 2018.
Comunemente definita semplicemente “104”, dal 1992 è il principale riferimento normativo per i lavoratori con invalidità riconosciuta. Questa legge permette di ottenere delle agevolazioni ai parenti di persone con invalidità civile oppure agli stessi lavoratori se affetti da disabilità grave o handicap riconosciuto.
Legge 104: chi può usufruirne
L'articolo 1 della legge specifica che possono essere inclusi ai benefici della Legge 104 individui che presentino “una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.” [1].
Sono inclusi in questo elenco lavoratori affetti da disabilità grave e/o familiari che assistono una persona con handicap grave come:
- disabili con contratto di lavoro dipendente, inclusi quelli modalità part-time;
- genitori biologici, adottivi o affidatari di figli disabili, anche non conviventi;
- coniugi lavoratori dipendenti di soggetti affetti da disabilità grave;
- Lavoratori dipendenti parenti di individui disabili (entro il secondo grado di parentela);
- parenti o affini entro il terzo grado di parentela, lavoratori dipendenti (zii, nipoti, bisnonni e bisnipoti nel caso in cui il genitore o coniuge del disabile siano ultra sessantacinquenni e in caso di mancanza, decesso o patologie invalidanti dei suddetti).
La circolare n. 38 del 2017 [4], l'INPS ha esteso la possibilità di accedere ai permessi previsti dalla Legge 104 anche a conviventi di fatto e coppie unite civilmente, che rispettino le caratteristiche di cui sopra.
Per accedere ai benefici previsti dalla Legge 104 è necessario trasmettere telematicamente un'autocertificazione in grado di accertare la condizione di disabilità del richiedente attraverso la sezione “Prestazioni a sostegno del reddito: accesso al portale delle domande” presente sul sito dell'INPS [7], o tramite patronato.
Il successivo accertamento delle condizioni di difficoltà avviene, anche con revisioni periodiche, attraverso uno o più esami effettuati da una commissione medica presso la sede Inps più vicina. Della commissione fanno parte un operatore sociale, uno psicologo e un medico.
Legge 104: agevolazioni previste
La maggior parte delle persone conosce la Legge 104 soprattutto per i permessi retribuiti per l’assistenza, concessi ai parenti di persone con disabilità accertata oppure ai disabili stessi. Si tratta, in particolare, dell’articolo 33 di questa norma che prevede:
- Permessi orari retribuiti giornalieri di 1 o 2 ore, a seconda del contratto di lavoro;
- 3 giorni di permesso mensili, anche frazionabile in ore;
- Prolungamento del congedo parentale con diritto al 30% della retribuzione, per un massimo di 3 anni, da godere entro il compimento del 12esimo anno del bambino. [6]
La Legge 104 però, oltre i permessi retribuiti, permette di accedere a [5]:
- contributi per cure, assistenza e percorsi di riabilitazione del paziente affetto da disabilità;
- diritto all'educazione e istruzione del disabile;
- agevolazioni per ingresso nel mondo del lavoro e integrazione lavorativa;
- contributi per l'eliminazione di barriere architettoniche;
- agevolazioni fiscali per interventi di mobilità e trasporti, acquisto di tecnologia e altre spese finalizzate a migliorare la qualità della vita del disabile;
I benefici previsti dalla legge si applicano anche a stranieri e apolidi residenti, domiciliati o aventi stabile dimora nel territorio nazionale [6], nei limiti e alle condizioni previste dalla vigente legislazione o da accordi internazionali.
L'articolo 7, comma 1, del testo di legge prevede inoltre l'inclusione dei familiari del disabile nei programmi di cura e riabilitazione della persona affetta da handicap [5].
Al nucleo familiare del disabile vengono poi destinati “interventi di tipo socio-psicopedagogico, come assistenza sociale e sanitaria a domicilio, aiuto domestico ed economico” (Art. 8, comma 1 a) [5].
Per le agevolazioni rivolte a genitori e familiari lavoratori con persona disabile a carico è invece necessario distinguere in base all'età dell'assistito.
Legge 104: come fare richiesta
Per accedere ai benefici della Legge 104 è necessario anzitutto inviare una prima richiesta, detta Certificato SS3 [11], redatta dal proprio medico curante e completa di tutte le informazioni circa le generalità e la patologia del richiedente. È possibile inviare la domanda:
- tramite il portale web dell’INPS, nella sezione “Servizi per il cittadino” [10], se in possesso di accredito e codice PIN;
- tramite il Contact Center Inps-Inail, al numero verde 803.164, per il quale è però sempre necessario possedere codice PIN e credenziali;
- attraverso un Patronato o un CAF;
- chiedendo la spedizione telematica direttamente dal sistema utilizzato dal medico curante.
Una volta inoltrata la domanda, lo stesso INPS provvederà, tramite raccomandata, a comunicare all'interessato la data di una prima visita medica per verificare l'entità e il tipo di patologia riscontrata. Data, orario e altre informazioni relative alla visita sono inoltre disponibili all'interno del proprio account Cittadino, presente sul sito dell'INPS. In caso di impedimenti, il cittadino può richiedere un nuovo appuntamento, ma è necessario sapere che la domanda decade qualora non ci si presenti a due appuntamenti, e sarà pertanto necessario inoltrarla da capo. Allo stesso modo, è possibile richiedere una visita domiciliare nel caso di impossibilità al trasporto o alla deambulazione del richiedente.
Gli accertamenti sono eseguiti da una commissione medica composta da medici della ASL e da un medico dell'INPS, da uno psicologo o un sociologo, insieme a uno specialista in patologie specifiche in caso di necessità [13].
Il verbale elettronico redatto dalla commissione medica può essere approvato all'unanimità, riconoscendo automaticamente il diritto alla 104 del paziente, o senza unanimità. In quest'ultimo caso il Responsabile del Centro Medico Legale dell'INPS potrà comunque convalidare il referto entro 10 giorni dalla visita, o richiedere una nuova verifica entro 20 giorni dalla stessa data.
Sono ammessi ai benefici previdenziali della Legge 104 individui ai quali, a fronte della visita medica, venga riconosciuta una percentuale di disabilità compresa tra il 74% e il 100% [12]. Per percentuali minori sono comunque previste agevolazioni di tipo fiscale e lavorativo, in base alla gravità della patologia.
Una volta ottenuta l'annessione alla 104, il beneficiario dovrà comunque sottoporsi a visite periodiche di revisione, necessarie a stabilire reversibilità o esclusione dai servizi previdenziali previsti dalla legge.
Dal 2017 le competenze relative alle visite di revisione, non sono più a carico delle ASL ma dell'INPS [13].
In caso di handicap non riconosciuto, o riconosciuto in forma minore rispetto alle aspettative (sia a seguito della prima visita o di quelle di revisione), il cittadino può sottoporsi privatamente ad accertamento sanitario, presentandolo attraverso ricorso giudiziario alla valutazione della commissione [14].
Legge 104: novità e bonus 2018
Tra le novità inserite nel nuovo Testo Unico inerenti l'assistenza a disabili figura la possibilità di beneficiare del Bonus Disabili 2018 destinato a caregivers (cioè chi assiste un familiare anziano o disabile). Il bonus prevede:
- contributi economici fino a 1.900 euro per chi assiste un familiare over 80;
- detrazioni fiscali fino a 1.900 euro per chi assiste un familiare over 80 disabile;
- possibilità per il caregiver di richiedere formule di lavoro part-time o di telelavoro da casa;
- agevolazioni per malattie e assicurazione di chi vive con un anziano o disabile a carico.
Per richiedere il nuovo bonus disabili 2018 puoi inoltrare, o rinnovare, la domanda attraverso la sezione “Home Care Premium” del sito INPS [8], compilando la relativa modulistica.
Tra le proposte più interessanti che potrebbero essere approvate entro quest'anno figura invece il Disegno di Legge 2128 [9], che prevede la copertura sanitaria e contributi figurativi del caregiver, al pari di quelli del lavoro domestico, riconoscendogli inoltre le indennità previste per malattie professionali.
Consigli e informazioni utili
Riepilogando brevemente i principali aspetti inerenti la Legge 104 è necessario ricordare che:
- la Legge 104 è il principale riferimento normativo per l'assistenza a disabili e individui affetti da patologie psichiche;
- possono accedere alle agevolazioni previste dalla Legge 104 individui lavoratori affetti da disabilità grave o parenti lavoratori degli stessi fino al terzo grado;
- tra le principali agevolazioni previste dalla Legge 104 figurano incentivi e sgravi fiscali destinati all'abbattimento di barriere architettoniche e acquisto di tecnologie atte a migliorare le condizioni di vita delle persone affette da disabilità;
- altre agevolazioni riguardano la possibilità di beneficiare di terapie e assistenza domiciliare convenzionata e permessi di lavoro per il dipendente disabile o membri della sua famiglia;
- per inoltrare domanda di inclusione alla Legge 104 è possibile compilare la relativa modulistica presente sul portale dell'INPS o attraverso un patronato;
- la recente approvazione del Bonus Disabili 2018 prevede contributi per i caregivers, cioè chi assiste un familiare over 80 o disabile;
- altri benefici essenziali della Legge 104 includono inoltre il diritto al voto e all'istruzione della persona disabile.
Fonti per questo articolo:
- http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1992/02/17/092G0108/sg
- http://www.censis.it/7?shadow_comunicato_stampa=120959
- http://www.fishonlus.it/files/2015/09/persone-con-disabilita-italia.pdf
- https://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=/Circolari/Circolare%20numero%2038%20del%2027-02-2017.htm&iIDDalPortale=&iIDLink=-1
- http://www.disabiliforum.com/prodotti/legge_104.pdf
- https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=46180
- https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=50598
- https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=51684
- http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Ddliter/testi/46170_testi.htm
- https://www.inps.it/NuovoportaleINPS/default.aspx?iiDServizio=2747
- https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=48362
- https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=46044
- https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=43482
- https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=46045
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