Andare a lavoro a piedi: gli innegabili benefici

Hai la possibilità di andare al lavoro a piedi? Non perderti questa possibilità, anzi sfruttala fino in fondo. Se la distanza tra casa e ufficio non è proibitiva, avrai un’opportunità non da poco, che non tutti possono permettersi: andare in ufficio e fare movimento godendo anche di un momento di rigenerazione fisica e mentale. Ecco gli innegabili benefici derivanti dalla camminata quotidiana.

Il segreto per vivere a lungo è: mangiare la metà, camminare il doppio,

ridere il triplo e amare senza misura.

(Proverbio cinese)

Camminare è bello, è salutare, fa dimagrire ed è anche gratis. Basterebbero queste caratteristiche per far tornare un’azione tanto naturale al centro delle nostre giornate. Trovare il tempo di farlo è necessario, specie per chi ha un impiego che lo costringe alla scrivania per la maggior parte della giornata e uno dei modi più semplici è andare a piedi a lavoro.

“Quando si parla di attività fisica non è raro incorrere nell'errore di confonderla con lo sport. Non è così. L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) la definisce come qualsiasi movimento corporeo prodotto dai muscoli scheletrici che richiede un dispendio energetico. In questa definizione rientrano quindi, non solo le attività sportive, ma anche l'attività lavorativa di coloro che svolgono un lavoro manuale e normali movimenti della vita quotidiana, come camminare, andare in bicicletta, ballare, giocare, fare giardinaggio e i lavori domestici. Per svolgere attività fisica, quindi, non è necessario trovare del tempo espressamente dedicato a questo. Si può trovare l'occasione di fare movimento in ogni momento della giornata trasformando le normali attività quotidiane, in un pretesto per fare un po' di esercizio.” Le raccomandazioni arrivano dal Ministero della Salute che esorta tutti ad una moderata attività, visto che – come si legge più avanti - “non esiste una precisa soglia al di sotto la quale l'attività fisica non produce effetti positivi per la salute. Risulta quindi molto importante il passaggio dalla sedentarietà ad un livello di attività anche inferiore ai livelli indicati dalle linee guida”.

 

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Lo sforzo che ti sarà richiesto è dunque davvero minimo e la scienza lo conferma: nel 2013 l’Università dell’Illinois, negli Stati Uniti, ha condotto uno studio specifico, poi diffuso sulla rivista Neuroscience, che chiarisce che una passeggiata di soli 20 minuti al giorno ha degli effetti positivi non solo sul fisico, migliorando naturalmente la tenuta e il tono muscolare, ma anche sulla psiche migliorando le funzioni cognitive, l’attenzione, il rendimento e la concentrazione, oltre che tenendo lontana la depressione.

Gli innegabili benefici di una passeggiata, andando a piedi a lavoro

Sempre Neuroscience, il 28 giugno scorso, ha pubblicato un articolo severo e definitivo, che fuga anche gli ultimi dubbi di chi si chiede ancora se valga la pena di fare un po’ di moto: “Aumentare i livelli di attività fisica è una priorità per tutti perché la mancanza di esercizio fisico è il quarto più importante killer a livello mondiale e può facilitare l’insorgenza di patologie come il diabete di tipo 2, malattie coronariche e cancro al seno”. E l’articolo continua facendo ben comprendere che non occorre diventare agonisti, né dedicare una o più giornate intere alla ginnastica: “bastano 30 minuti di moderato esercizio fisico per 5 giorni a settimana”, si legge, in bicicletta oppure a piedi, andando a lavoro o nel momento migliore per ciascuno, per ottenere almeno 5 grandi benefici:

1. Camminare, respirare ritmicamente e più profondamente e permettere al cuore di aumentare un po’ il suo ritmo normale permette di rilassare ed ossigenare il cervello regalando uno stato di benessere. Camminando all’aria aperta, guardando strade e altre persone, magari il mare, il fiume o il profilo della montagna, i pensieri iniziano schiarirsi. Si vedono le cose da una prospettiva differente, più positiva.

2. Una passeggiata quotidiana è l’alleato migliore del cuore perché aumenta la forza, oltre che dei muscoli di gambe, glutei e addominali, anche del muscolo cardiaco che pompa sangue più facilmente. Le arterie diventano più elastiche migliorando la circolazione, anche e soprattutto periferica, tenendo lontana l’ipertensione.

3. Passeggiare e fare moto, specie di mattina, è una delle migliori prevenzioni per il diabete poiché il metabolismo migliora ed “impara” a bruciare più velocemente gli zuccheri.

4. Fare moto favorisce il transito intestinale e aiuta l’organismo a depurarsi. Anche chi ha problemi di stitichezza dovrebbe provare questo metodo, andando a piedi a lavoro.

5. Camminare rinforza anche le ossa, oltre che i muscoli, proprio per effetto della microcircolazione che viene riattivata. Se dopo un po’ di passeggiata sentirai un leggero prurito alle gambe e alla pancia vuol dire che i benefici non tarderanno a farsi sentire: è l’effetto della circolazione che riprende vita.

Non hai tempo? Ecco qualche consiglio per dire “basta” alle scuse

Non perdere la voglia di camminare: io, camminando ogni giorno, raggiungo uno stato di benessere e mi lascio alle spalle ogni malanno; i pensieri migliori li ho avuti mentre camminavo, e non conosco pensiero così gravoso da non poter essere lasciato alle spalle con una camminata… ma stando fermi si arriva sempre più vicini a sentirsi malati…Perciò basta continuare a camminare, e andrà tutto bene.

(Bruce Chatwin)

ragazza che va al lavoro a piedi

I pigri cercano scuse, si sa, e ognuna di esse è buona per rimandare a domani quel che si potrebbe iniziare a fare da subito. Basta impegnarsi un po’ per cambiare le proprie abitudini ed essere costanti, i benefici ripagheranno ogni impegno iniziale, visto che successivamente quelle passeggiate un po’ faticose, diventeranno un vero piacere.

Se stai  pensando di non avere tempo per fare attività fisica, il Ministero della Salute consiglia a tutti, in primo luogo, di andare a lavorare (o a scuola) a piedi o in bicicletta. Se questo non fosse possibile e se si usano i mezzi pubblici, si può scendere una o due fermate prima e finire il tragitto a piedi. In alternativa, soprattutto per piccoli spostamenti, si può evitare di prendere la macchina e, quando la si usa, si può scegliere di parcheggiare un po' più lontano dalla destinazione finale. Un altro modo per fare attività fisica è fare le scale e non prendere l'ascensore anche se, sicuramente più piacevole ancora è andare a ballare con gli amici. Chi ha figli può unire invece l’utile al dilettevole e giocare con i bambini possibilmente all'aperto o attraverso attività che richiedono movimento fisico. Ma non è tutto. Se hai bisogno di ulteriori input per iniziare il processo di cambiamento e fare da subito un po’ di attività, puoi seguire questi consigli:

1. Scegli di andare a lavoro con uno zaino anziché con la classica tracolla. La tua passeggiata sarà ancora più agevole e non rischierai di assumere delle posizioni sbagliate durante il tragitto;

2. Indossa scarpe comode e, se non vuoi rinunciare ai tacchi o a una calzatura più impegnativa, mettili in borsa, li indosserai una volta arrivato a lavoro;

3. Vestiti  “a cipolla”, ovvero indossando più indumenti sovrapposti: potrebbe darsi che tu senta caldo durante o dopo la passeggiata e in questo modo potrai facilmente alleggerirti, senza sudare eccessivamente e senza rovinare gli abiti  da lavoro;

4. Porta con te una borraccia con dell’acqua perché bere è importante e aiuta a depurare l’organismo. È un’altra buona regola, quella di bere almeno 2 litri d’acqua al giorno. In inverno potrai sostituire l’acqua anche con un tè caldo leggero (non esagerare, ricorda che il tè contiene sostanze eccitanti);

5. Organizzati con un collega per passeggiare insieme, fare attività fisica diventerà ancora più divertente, oltre a stimolarvi a vicenda anche in quei giorni nei quali potrebbe diminuire la voglia di farla;

6. Premiati e quando fai la tua passeggiata quotidiana concediti qualcosa in più che ti piace particolarmente: un piccolo dessert dopo pranzo o qualcosa di salato, insomma riconosci i tuoi sforzi, fatti i complimenti… e non barare!

7. Continua le tue passeggiate anche se sei raffreddato, se avverti i sintomi dell’influenza o non ti senti “al 100%”, sarà proprio l’attività fisica ad aiutarti a superare un momento di piccola inpasse e a farti ritrovare la forza e la salute;

8. Cambia strada ogni tanto ed esplora i dintorni: le tue passeggiate ti daranno modo di scoprire angoli della città che non conoscevi oppure di cambiare il panorama e trovare il tuo preferito;

9. Con il tempo il “solito” tragitto ti sembrerà un gioco da ragazzi e non farai più fatica, puoi provare ad allungare un po’ la strada oppure ad aumentare l’andatura ponendoti di fronte una nuova, piccola e salutare sfida quotidiana;

10. Se pensi che per te costituisca uno stimolo, puoi scaricare un’app contapassi oppure acquistarne uno da polso: in questo modo potrai tenere sotto controllo quanta strada e quanti passi fai. Il Ministero raccomanda almeno 2 chilometri al giorno, mentre la Fondazione Veronesi parla di 10 mila passi al giorno come obiettivo da perseguire. Con l’aiuto di un contapassi ti accorgerai di quanto poco cammini e di quanto poco sforzo occorre per mantenersi in salute.