Andare in bicicletta: 7 consigli per la tua sicurezza

Andare in bicicletta è un’attività salutare per il benessere di corpo e mente. Bisogna però ricordare di essere prudenti e attenersi a semplici norme di sicurezza, per evitare di esporsi a inutili rischi. Vediamole insieme.

Andare in bicicletta ha molti benefici ma occorre considerare il fattore sicurezza. Ecco quali.

Andare in bicicletta, i benefici per la salute e l’ambiente

I benefici per la salute sono numerosi e spaziano dal sistema cardiovascolare all’apparato locomotore, tonificando la muscolatura con un effetto rilassante sulla mente. Ma è anche un mezzo ecologico che rispetta l’ambiente.

Già da tempo nella Silicon Valley alcune aziende (ad esempio Google) premiano con benefit i lavoratori che raggiungono in bicicletta la sede di lavoro. Una sensibilità ambientale che si sta lentamente diffondendo anche in Europa. In Francia nel 2015 è stato presentato dal Ministero dei Trasporti un progetto di mobilità sostenibile che prevedeva il coinvolgimento volontario di aziende e il rimborso di 25 centesimi di euro per ogni chilometro percorso dai dipendenti che raggiungessero l’azienda in bici. Duplice l’obiettivo: tutelare la salute dei lavoratori e ridurne l’incidenza sulla spesa pubblica, sottolineando che “per la comunità, i benefici sono 30 volte maggiori dei costi”. Simili iniziative sono già attive, da tempo e con successo, in Belgio, Paesi Bassi, Danimarca, Germania e Regno Unito.

7 consigli per pedalare in sicurezza

La sicurezza in bici è un aspetto di fondamentale importanza. Bastano banali imprudenze per mettere a rischio la nostra e l’altrui incolumità, come mostra questo video che rientra nella campagna “Io voglio pedalare sicuro”, promossa nel 2016 dalla Polizia di Stato in collaborazione con Bike Channel - Sky 214, unico canale tv in Italia dedicato al mondo della bicicletta:

Mettendo in pratica semplici accorgimenti, è possibile andare in bicicletta in sicurezza.
Vediamo insieme quali:

1) In città, pedalare al centro della corsia
Il sito Bikeitalia.it evidenzia come non sia sicuro pedalare troppo vicino al lato destro della corsia. Meglio lasciare almeno un metro di distanza dal marciapiede, in modo da avere un adeguato margine di sterzata a destra in caso di necessità. È stato di recente proposto un aggiornamento normativo a tutela di chi utilizza la bici: previste sanzioni fino a € 651 per gli automobilisti che sorpassino un ciclista a meno di un metro e mezzo di distanza.

2) Pedalare in gruppo
Pedalare in gruppo aumenta la sicurezza poiché si è più visibili e le automobili sono indotte a rallentare nel momento del sorpasso. Ciò non vale solo per le escursioni fuori città. Un’ottima abitudine, infatti, è quella di effettuare il percorso casa-lavoro insieme ad altre persone che, come te, optano per questo mezzo di trasporto ecologico e salutare.

3) Dotarsi di un adeguato equipaggiamento
Catarifrangenti (rosso posteriore e gialli sui raggi delle ruote e sui pedali), campanello e giubbino catarifrangente da indossare nelle ore serali, in galleria e nelle strade extraurbane sono dotazioni obbligatorie. Per aumentare la sicurezza in bicicletta, puoi dotarti anche di un casco e montare uno specchietto retrovisore sulla sinistra del manubrio, in modo da poter vedere con anticipo le vetture in fase di sorpasso. Buona norma sarebbe indossare il giubbino catarifrangente sempre, anche di giorno.

Per ogni imprevisto, porta sempre con te un piccolo kit per la foratura. Lo trovi sotto forma di piccole confezioni portabili, contenenti tutto il necessario per la riparazione veloce del pneumatico: placca di metallo per levigare la superficie forata, mastice, linguetta di gomma da applicare sul foro. Ovviamente il kit ti sarà utile se avrai con te anche una pompa per il successivo gonfiaggio. Controlla infine se le ruote della tua bici siano a sgancio rapido o meno, in quest’ultimo caso dovrai dotarti anche di una chiave inglese per procedere allo smontaggio.

4) Curare la manutenzione della bicicletta
È bene verificare periodicamente l’efficienza dei freni e il loro stato di usura, provvedendo tempestivamente a farli riparare in caso sia necessario. Anche la pressione delle ruote va controllata con costanza, facendo sempre attenzione a rimanere dentro i limiti suggeriti dal costruttore (puoi leggere la pressione consigliata sul lato del copertone). Ricorda che la pressione ideale varia anche a seconda delle condizioni climatiche: in caso di pioggia sarà meglio ridurla sgonfiando leggermente i pneumatici, mentre al contrario, in caso di bel tempo possono essere gonfiati di più – sempre rispettandone i limiti. In generale, una ruota gonfia oltre il necessario ti espone maggiormente al rischio di forature, oltre a compromettere l’aderenza della bici.

5) Evitare cuffie e auricolari
Andare in bicicletta richiede attenzione e prudenza.Evita, quindi, l’uso degli auricolari del cellulare o di ascoltare musica in cuffia. Questo accorgimento ti consentirà di avvertire tutti i suoni della strada, come un’auto in avvicinamento o la sirena di un’ambulanza.

6) Non condurre cani al guinzaglio
Il Codice della Strada vieta che si conducano animali al guinzaglio, o che ci si faccia trainare da essi, mentre si sta andando in bicicletta. Per la tua e la loro sicurezza, evita anche di trasportarli nel cestino della bici. Può sembrare una soluzione comoda per animali di piccola taglia, tuttavia non puoi prevedere le sue reazioni ed i suoi movimenti nel caos del traffico.

7) Non trasportare altre persone
È anche proibito trasportare altre persone, eccezion fatta per bimbi entro gli 8 anni collocati negli appositi seggiolini anteriori o posteriori. Anche in questo caso, assicurati che il porta pacchi o altro supporto che stai usando per la sistemazione del seggiolino sia omologato per quel peso, e che il piccolo passeggero indossi un casco protettivo.

La storia di Greta, lievemente infortunata cadendo dalla bici

Gli incidenti e le cadute possono capitare a chi pedala, sia per la disattenzione altrui che per la propria. È successo anche a Greta, la bimba di Sira, che è scivolata in curva e a seguito della caduta ha dovuto portare il gesso per un mese. Grazie alla polizza infortuni Pronto, protetto... via di MetLife, la piccola Greta ha beneficiato di una diaria da gesso durante tutto il periodo di immobilità forzata, ricevendo un aiuto concreto che le ha permesso di affrontare con serenità anche la successiva fase di recupero.

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