In caso di stop, pronta a ripartire con MetLife: la storia di Cinzia

Cinzia ha 51 anni e vive in provincia di Milano. Nel periodo in cui i contagi per COVID-19 stavano crescendo, cade fratturandosi una rotula. La sua città è stata una delle più colpite dalla pandemia, dover andare in ospedale con una situazione del genere non è stato facile. Ma grazie all'aiuto di MetLife ha affrontato il periodo con maggior serenità, con la polizza Pronto Protetto... Via! - NoStop ha ricevuto un indennizzo grazie al quale è potuta ripartire con la sua vita quotidiana senza preoccuparsi delle spese extra dovute alle sue condizioni di salute

È dal 2020 che l’Italia, come il resto del mondo, ha un nuovo nemico da sconfiggere: il COVID-19.
Nel Marzo 2020 una delle prime regioni italiane ad essere colpita dalla pandemia è stata la Lombardia.
Cinzia ha 51 anni e vive in provincia di Milano, nonostante i momenti più drammatici siano ormai passati, non si sente ancora tranquilla.
È marzo 2021 quando mentre sta facendo una passeggiata nel parco sotto casa, cade. Nonostante avvertisse un forte dolore al ginocchio ha scelto di non andare al Pronto Soccorso per paura di esporsi al rischio di essere contagiata dal COVID-19.


Trascorrono i giorni e il dolore persiste perciò approfondisce la sua situazione con un esame.
Dall’RX si evidenzia quello che Cinzia temeva: una frattura alla rotula. L’ortopedico immobilizza l’arto per 23 giorni. Una diagnosi di questo tipo comporta la messa in pausa di diverse attività: dall’appuntamento di lavoro alla semplice gita fuori città. 

 

In un momento come questo un aiuto può fare la differenza

Cinzia è sempre stata una persona attiva, per questo da qualche anno ha attiva la polizza MetLife Pronto Protetto…Via! - NoStop che la protegge in caso di infortunio. Grazie a questa polizza ha avuto 2875 euro di indennizzo per i 23 giorni di diaria da gesso che le hanno consentito di affrontare nel migliore dei modi le cure senza avere lo stress delle spese extra.

A gestire il caso è stato Fabio, che ha ricevuto da Cinzia un’email di ringraziamento in cui si ritiene molto soddisfatta dal servizio che MetLife le ha riservato.

Come si evince dalle parole di Fabio, non sono pochi i nostri assicurati che per paura del COVID-19 non si sono recati al Pronto Soccorso in caso di necessità:


Molti assicurati non sono andati al Pronto Soccorso per paura del COVID, nonostante alcune polizze prevedano l'obbligo di certificare l'infortunio con il verbale di Pronto Soccorso. 

In un periodo ancor più pieno di paure, MetLife vuole restare accanto ai propri assicurati mettendoli nelle condizioni di avere la protezione di cui hanno bisogno.

Cinzia ha potuto avere un aiuto in un momento di difficoltà, e come lei, tanti altri assicurati. Perché è giusto vivere una vita al 100%, ma avendo sempre le giuste tutele per riuscire ad affrontare nel migliore dei modi gli imprevisti che nel quotidiano possono presentarsi.