Coibentare casa per risparmiare sul riscaldamento

La coibentazione della casa è una tecnica molto efficace per aumentare il risparmio energetico. Limitare la dispersione del calore, infatti, contribuisce a far risparmiare sulle spese di riscaldamento. Ecco una serie di utili consigli.

Coibentare casa per risparmiare sul riscaldamento significa ricorrere a tecniche di applicazione di un isolante termico agli ambienti domestici, così da ostacolare la dispersione del calore verso l’esterno. Questo tipo di interventi comporta un investimento iniziale, che però può essere conveniente nel tempo.

Coibentazione esterna della casa

Il cappotto termico è la soluzione migliore per coibentare casa dall’esterno, ma è anche la più costosa e comporta l’allestimento di un cantiere. La legge non indica un limite allo spessore dei pannelli isolanti e la normativa consente di andare in deroga alle distanze dai confini (decreti legislativi 115/2008 e il 57/2010). Le pareti esterne vengono rivestite con pannelli, in genere leggeri per non appesantire troppo la struttura - ad esempio in polistirolo, dopodiché vengono ricoperti con rasatura armata o con una finitura spatolata precolorata.

Coibentazione interna della casa

La coibentazione interna di vani e ambienti abitativi è, invece, un intervento non particolarmente costoso. Non richiede l’approvazione degli altri eventuali condomini e garantisce minori consumi in termini di riscaldamento. Come suggerisce il sito Idee Green, però, questa soluzione va ponderata con cura. Infatti le muffe, se presenti, potrebbero peggiorare. Aumenta la possibilità di condensa e la superficie calpestabile si riduce. È comunque la soluzione giusta qualora non siano possibili interventi dall’esterno (come il cappotto o l’insufflaggio di materiale isolante nelle intercapedini). Due i casi in cui è consigliabile la coibentazione della casa dall’interno:

  1. 1) se abiti in una casa sottoposta a vincoli architettonici, che non rendono possibile isolare con il cappotto esterno
  2. 2) se risiedi in un condominio (o in una struttura con più unità abitative) e non si è raggiunto l’accordo per la coibentazione esterna della casa.

Ti trovi in queste situazioni? Per iniziare a ridurre i consumi legati al riscaldamento e aumentare il risparmio energetico, ricorda di optare per isolanti naturali, igroscopici (cioè in grado di assorbire le molecole d’acqua presenti nell’atmosfera) e non emissivi. Sì al sughero biondo naturale, lana di pecora e fibre vegetali: materiali che hanno anche la caratteristica di essere traspiranti, e quindi di non bloccare il ricambio dell’aria.

L’isolamento termico non è un hobby di bricolage! Affidati a professionisti del settore, che sapranno realizzare la coibentazione interna con professionalità.

 

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Consigli pratici per isolare la casa dal freddo

Per coibentare la tua abitazione e fare in modo che le spese di riscaldamento incidano meno sui consumi energetici della famiglia, puoi mettere in atto una serie di misure. Ecco i principali consigli:

  • - Ricorda di fare periodicamente controllare la vecchia caldaia e di impostare il termostato alla giusta temperatura. Simone Orlandini, Direttore del Centro interdipartimentale di bioclimatologia dell'Università di Firenze, intervistato da Panorama, evidenzia come il riscaldamento non dovrebbe superare i 18-19 gradi di giorno e i 17 gradi di notte.
  • - Scegli tapparelle di colore bianco o argento, perché respingono meglio il calore mantenendo quello prodotto dentro la casa.
  • - Opta per infissi ad alta efficienza energetica.
  • - Fai applicare doppi vetri alle finestre.
  • - Riduci gli spifferi con tende impermeabili alle finestre, da applicare dall’esterno.
  • - Applica alle finestre guarnizioni in gomma para spifferi.
  • - Applica pannelli isolanti e riflettenti dietro ai radiatori, per far rinviare verso l’interno dell’abitazione l’energia emanata verso la parete, riducendone la dispersione.

Ecobonus e detrazioni fiscali per il risparmio energetico

La manovra finanziaria varata il 15/10/2016 prevede, tra gli altri punti, anche il potenziamento dei bonus dedicati alla riqualificazione energetica, accanto a quelli per gli adeguamenti antisismici. Nel testo “Le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico”, edito dall’Agenzia delle Entrate, si legge che la riqualificazione energetica di edifici esistenti e gli interventi sull’involucro degli edifici rientrano nella detrazione fiscale al 36% per il triennio 2017-2019. La Legge di Bilancio 2017, inoltre, segna la salita al 75% dell’Ecobonus (agevolazione che comporta la detrazione dell’Irpef o dell’Ires e che viene concessa quando si eseguono interventi che migliorano l’efficienza energetica degli immobili).

Conclusioni

La classe energetica di un edificio è un parametro importante da prendere in considerazione quando si acquista una nuova casa. Riscaldare una casa poco efficiente può comportare costi sino a 10 volte superiori a quelli di un immobile di classe A. Se non hai in programma un trasloco , quindi, un’efficace soluzione per risparmiare nel tempo sulle spese di riscaldamento è quella di ricorrere alla coibentazione della tua casa.