Cose da fare prima di partire in vacanza

Non vedi l'ora di partire per le vacanze, o sbaglio? Pensarci ti mette già di buon umore, del resto, la routine di tutti i giorni, il tran tran in ufficio, gli impegni molteplici, a cui devi far fronte ogni giorno, ti hanno reso esausto.

L’esigenza di staccare la spina, per un weekend o anche un paio di settimane, diventa un imperativo categorico. Solo che puntualmente, ogni anno, più il fatidico giorno della partenza si avvicina, più aumentano le tue preoccupazioni.

L’idea di assentarsi dal luogo di lavoro, di dover lasciare a metà un progetto a cui stai lavorando da tempo, o di dover organizzare tutto, in modo che la tua azienda non soffra la tua assenza, ad esempio, sono alcuni dei molteplici fattori di stress, prima della tanto agognata partenza. Sarà che sei un po’ ansioso per natura, oppure che il senso del dovere è talmente forte da costringerti, già con diverse settimane di anticipo, a prepararti per la partenza.

In questo articolo, cercherò di darti alcuni consigli su come gestire lo stress. Perché si, noi occidentali lo stress non ce lo facciamo mai mancare, anche quando le situazioni richiederebbero solo un po’ di metodica organizzazione. In fondo, tutte le energie che stai sprecando a preoccuparti, potresti usarle per organizzare, nei minimi dettagli, tutto ciò che ti mette ansia, in modo da partire felice e sereno insieme ai tuoi cari. Inutile farsi venire gli attacchi di panico. Calma e sangue freddo. Agisci. Pianificare è l’unico antidoto.

Svolgi la libera professione? Organizza il lavoro in modo da poter sempre avere la situazione sotto controllo

Per un libero professionista staccare la spina, e partire per le vacanze, è davvero un evento. Sei abituato a lavorare senza sosta, per far crescere la tua azienda. Clienti, fornitori e collaboratori sono sempre alle calcagna. Ma non puoi farci nulla, dedicarti a ciò che ami, il tuo lavoro, è imprescindibile.

Tuttavia, arriva, anche per te, l'esigenza di fare una vacanza, che, sia chiaro, ti spetta e ti serve. Prima di organizzare il tuo viaggio, con i tuoi cari, però, occupati di organizzare bene il lavoro. Sai che ti assenterai per almeno una settimana, tuttavia nulla può essere lasciato al caso. Pianifica tutti i lavori in sospeso in modo da espletarli, diligentemente, prima della partenza.

Laddove questo non sia possibile, posticipa le scadenze. Insomma, prendi tempo, per evitare di far percepire ritardi nelle consegne o poca attenzione verso i tuoi stakeholders. Qualche settimana prima della partenza, controlla bene il calendario, assicurati di non prendere nessun impegno per il periodo di chiusura, e avvisa clienti e fornitori, magari augurando buone vacanze agli uni e agli altri. Per questo potrebbe esserti molto utile pianificare una campagna via email, in cui avviserai, con il dovuto anticipo, del periodo di chiusura aziendale. Qualche giorno di relax ti aiuterà a ricaricarti, e tornerai a lavoro rigenerato, pronto a cogliere nuove sfide. Probabilmente con nuovi obiettivi e nuove idee per migliorare il tuo business.

Lavori come dipendente? Fai in modo che in azienda non

si avverta la tua assenza. Avvisa il capo per tempo e parti tranquillo

Anche se non svolgi la libera professione, e sei parte di una macchina aziendale, più o meno strutturata, hai diverse preoccupazioni. Intanto, richiedere le ferie in azienda. E questo è un punto importante. Anche nel tuo caso, per poter fare una vacanza con moglie e figli al seguito, c'è bisogno di un minimo di organizzazione. Non tanto per il timore di abbandonare il luogo di lavoro (non vedi l'ora, vero?), quanto perché le tue ferie dovranno coincidere con quelle di tua moglie, o della tua compagna.

Tieni d'occhio il piano ferie aziendale. Se non sei accorto, rischi di arrivare tardi. E chi tardi arriva, male alloggia. Purtroppo, questa è un'evenienza non così tanto remota. Cerca di capire, per tempo, quale periodo scegliere, magari parlando con i colleghi delle tue, e delle loro esigenze. Sicuramente troverete modo di accordarvi in maniera da evitare qualunque problema. E naturalmente pianifica, insieme alla tua compagna, il periodo in cui avete maggiori possibilità di mandare in porto l'agognata settimana di vacanze.

Assicurati della salute dei tuoi cari, anche da lontano

Molto bene. Sei riuscito a programmare le ferie e tenere a bada le richieste dei clienti, dei fornitori, o del tuo capo e dei tuoi colleghi. Hai appena fatto un passo da gigante verso la tua meritata settimana di ferie. Qualcosa però mi dice, che devi ancora fare i conti con diverse questioni. Una di queste, non poco importante è occuparti della salute dei tuoi cari. Mi riferisco a mamma e papà, o perché no, ai suoceri. Partire per una o due settimane significa doverti allontanare, e se la loro età e qualche acciacco, non ti fanno dormire sonni tranquilli, non puoi che valutare alcune soluzioni che ti consentiranno di continuare a sentirli regolarmente, o comunque a tenere la situazione sotto controllo, anche quando non potrai andarli a trovare per qualche giorno.

Abbi cura di informarti bene in merito alle opzioni che il tuo gestore di telefonia mobile ti mette a disposizione per il roaming internazionale. Chiamare e mandare sms dall'estero ha un costo molto diverso dall'Italia. 

Questo non deve scoraggiarti. Tutti gli operatori hanno previsto per te delle opzioni, o dei servizi, che ti consentono di risparmiare. In genere si tratta di pacchetti con minuti, messaggi, e internet con tariffe estremamente convenienti. Non rischiare di dover fare una ricarica importante e trovarti comunque, a metà settimana, nell'assoluta impossibilità di chiamare perché hai esaurito il credito. Ti verrebbe un attacco di panico immediato. Piuttosto recati nel tuo negozio di fiducia o, in alternativa, dai un'occhiata al sito web della tua compagnia.

Troverai tutte le informazioni che ti servono per parlare dall'estero, come se fossi in patria. Ti serviranno un paio d'ore al massimo per capire bene come muoverti. Stesso discorso vale se hai un abbonamento. Il telefono potrebbe continuare a funzionare senza problemi, ma la fattura, al rientro, potrebbe avere il costo che hai sostenuto per l'intera vacanza. E tua moglie non ne sarebbe felice!

I tuoi amici a 4 zampe meritano le giuste attenzioni, soprattutto se non sei con loro

  • quanti animali hai in casa?
  • che tipo di animali?
  • quanto tempo starai fuori?
  • accettano animali, dove andrai?

Rispondere a queste quattro domande, può evitarti non poco stress. Hai un gatto, un canarino o dei pesci rossi? Portantina per il gatto, timer per l'acquario e una delega al tuo vicino di casa per dare da mangiare al tuo canarino; niente di complesso. Anche in questo caso, basta un minimo di pianificazione, qualche telefonata (ti ricordo che esistono anche le pensioni per gli animali), o un parente / amico a cui dare in affidamento la cura del tuo coniglio d'angora.

Organizza bene la valigia. Niente può andar storto

Il lavoro è organizzato: sai che il tuo telefono funzionerà all'estero senza problemi, il cane, il gatto e il canarino sono in buone mani... Aspetta un attimo. Hai già fatto i bagagli? A preparare le valigie, di solito ci pensa la tua mogliettina, immaginavo: lei è bravissima a organizzare tutto l'occorrente per te e i bimbi. I vestiti sono stati scelti accuratamente, e ogni colore è stato abbinato in maniera scrupolosa, per le varie occasioni che vi si possono presentare: dall'escursione in barca alla cena in quel ristorante italiano da urlo - già prenotata via internet insieme ai biglietti dell'aereo.

A te tocca, però, verificare che ci siano quelle occorrenze, di cui non puoi fare a meno in caso di emergenza. Mi riferisco a farmaci, sia quelli di routine - che ti ha prescritto il medico giusto qualche settimana fa - sia quelli per le emergenze più comuni: mal di testa, dolori non meglio precisati, cerotti (se tu e la tua famigliola siete dei "camminatori incalliti", qualche cerotto potrebbe essere una vera benedizione), adattatori per le prese (se ti rechi all'estero, sappi che le prese elettriche sono diverse da quelle che utilizziamo in Italia), una torcia (sempre bene averne una), delle creme solari con diversi fattori di protezione, per te, per tua moglie e per i bimbi. Mi raccomando, ricorda di mettere in valigia, anche, gli alimentatori per telefonitablet e macchina fotografica, o rischierai di rimanere isolato anche se hai attivato l'opzione per il roaming più conveniente del pianeta, mandando all'aria buona parte dei tuoi piani.

Vacanza, un esigenza per staccare la spina

Lasciare casa ti preoccupa? Ecco cosa fare per partire senza stress

Il tuo appartamento è al sicuro? Non intendo solamente una porta blindata chiusa a triplice mandata. Parlo piuttosto di tutte quelle piccole e semplici azioni da compiere, per assicurarti un ritorno a casa sereno.

Per facilitarti il compito, ho suddiviso queste azioni in un arco temporale che va dalle 48 ore prima del viaggio, al giorno della partenza.

Cose da fare 48 ore prima di partire

In questa categoria rientrano tutti quei compiti che necessitano un minimo di organizzazione.

Pensa alle piante

Se il tuo viaggio durerà non meno di una settimana, una buona annaffiata non basterà a salvare le tue piante. Dovrai, quindi, affidarti a un buon sistema di irrigazione. In commercio ne esistono svariati tipi, per tutte le tasche e per le più disparate esigenze. Cerca riscontro dal tuo vivaio di fiducia.

Consuma le provviste deperibili

Elimina dal frigorifero quante più provviste deperibili. Controlla la scadenza dei prodotti freschi, concentrandoti maggiormente su frutta e verdura; marciscono facilmente, creando un pessimo odore.

Cose da fare 24 ore prima di partire

Imposta dei timer per la luce

Una casa vuota è un banchetto per i ladri. E tu non vuoi che la tua casa venga saccheggiata da un branco di manigoldi, o sbaglio? Impostare dei timer, che simulino la tua presenza in casa, è una scelta intelligente. Le luci seguiranno un programma scelto da te, che darà, ai malintenzionati, l'impressione che la casa sia abitata, facendogli, con molta probabilità, cambiare preda.

Consegna le chiavi del tuo appartamento a un amico fidato

Un semplice modo per avere la mente rilassata durante il tuo soggiorno, è chiedere a un amico fidato di tenere d'occhio la tua casa. Consegna una copia delle chiavi e i recapiti telefonici (cellulare e numero dell'albergo), dove poterti contattare in caso di emergenza.

Cose da fare il giorno della partenza

Chiudi l'acqua

A meno che tu non abbia una particolare passione per i parchi acquatici, assicurati di chiudere l'acqua. Un flessibile può spaccarsi facilmente, con conseguenze poco piacevoli.

Scollega le prese elettriche

Scollega tutte le apparecchiature elettroniche, non necessarie, per proteggere casa tua da un possibile incendio. Questo vale sia per grandi elettrodomestici, come televisori o frigoriferi, ma anche per il tostapane, la macchina per il caffè, ecc.

Controlla le finestre

Assicurati di chiuderle per bene le finestre. A meno che tu non voglia trovare, al tuo rientro, una colonia di gatti randagi.

Pensa al gas

Controlla scrupolosamente, ogni impianto a gas presente in casa. Pensa, anche alla sicurezza del vicinato, non solo alla tua.

Getta l'immondizia

Rientrare in casa, ed essere accolti dal fetore di rifiuti organici non è piacevole. Anche perché questo produce batteri e agenti patogeni, che possono ledere alla tua salute e a quella dei tuoi cari. Prima di chiudere a chiave la porta di casa, insieme alle tue valigie, porta l'immondizia, e gettala. La tua casa ti ringrazierà.

Attiva l'allarme

Se hai un allarme non dimenticarti di attivarlo, e di controllare che funzioni correttamente.

Pianifica con una checklist

Questi sono alcuni accorgimenti che, se seguiti, possono evitarti inutile stress. Se pianificherai tutto con un po’ di anticipo, riuscirai a goderti la tua settimana di meritato relax. Senza pensieri. Gli imprevisti possono sempre capitare. L’importante è avere sempre il polso della situazione e affrontarli tempestivamente.

Per farlo ti serve serenità, quindi rilassati. Seguendo una checklist, organizzandoti per tempo, ridurrai lo stress da partenza, regalandoti una vacanza spensierata.

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