Quando arriva la neve in città: come prepararsi per non restare bloccati

La neve in città per chi lavora potrebbe essere sinonimo di grandi disagi. Tuttavia esistono delle buone precauzioni che possono ridurre gli imprevisti e rendere la nevicata un piacevole momento divertente da godersi con la famiglia.

Durante la stagione invernale neve e ghiaccio possono ostacolare molte attività, incluse quelle lavorative, soprattutto se non sei attrezzato e preparato a gestire la situazione.

Come affrontare neve e ghiaccio in città: consigli di base

Le ore della giornata “preferite” dalla neve e dal ghiaccio sono quelle in cui il calo delle temperature raggiunge di norma il massimo picco, ovvero le ore notturne. Se devi fare i conti con scuola e lavoro, in questi casi occorre quindi correre ai ripari: oltre all’abbigliamento adeguato, ci sono questioni che impongono preparazione e informazione per affrontare la neve in città in totale sicurezza.

Innanzitutto sul versante mobilità bisogna ricordare che la Protezione Civile [1] suggerisce (se possibile) di lasciare l’auto in garage e prediligere il trasporto pubblico, per ridurre il traffico e agevolare le necessarie operazioni di sgombero neve.

Se non puoi accogliere questo suggerimento, ti consigliamo di equipaggiare la tua auto secondo gli obblighi di legge.

Se invece puoi restare a casa, farai meglio a prenderti cura del tuo accesso privato e del posto auto/box/garage. Se ha nevicato a lungo durante la notte o se la nevicata non accenna a finire, armati di:

  • pala (meglio se ergonomica),
  • indumenti adatti
  • guanti
  • sale chimico

Spazzare spesso piccole quantità di neve ancora fresca e soffice, ti eviterà notevoli sforzi e fatiche “del giorno dopo”, quando la neve potrebbe trasformarsi in ghiaccio e potrebbe essere necessario l’uso del piccone.

Se la quantità di neve non è eccessiva, è sufficiente una pala da giardino, altrimenti ti consigliamo l’uso di una pala ergonomica, che, oltre a ridurre il rischio di infortunio, è dotata di un manico lungo che ti aiuta a tenere la schiena dritta, permettendoti di lavorare senza piegarti eccessivamente.

Mentre spali la neve, cerca di tenere le ginocchia leggermente piegate e ricorda di far lavorare i muscoli delle braccia e delle spalle, spingendo la neve per spostarla o spingerla invece che cercare di sollevarla: in questo modo eviterai rischi di infortunio alla schiena.

Se abiti in una zona montana o “a rischio”, è probabile che il sale chimico venga messo a disposizione della cittadinanza direttamente dal Comune. In caso di mancanza o impossibilità di recuperare il sale chimico, potrai utilizzare in alternativa il comune sale grosso da cucina: dopo aver spazzato e ripulito il vialetto, gettare manciate di sale grosso a terra eviterà che la neve si trasformi in ghiaccio, fenomeno decisamente più rischioso che può comportare cadute maldestre e dolorose.

Prima di metterti all’opera, scegli un abbigliamento adatto alle basse temperature, indossa un cappello e un paio di guanti per evitare la dispersione di calore corporeo e tenere al riparo le mani: è preferibile vestirsi “a strati” in modo da poterti alleggerire di qualche indumento quando inizierai a sudare.

Per quanto riguarda le scarpe adatte, se non sei attrezzato con appositi scarponcini da neve, cerca di optare per una calzatura che riduca il rischio di infortunio dunque con una suola antiscivolo. Le scarpe funzionano come gli pneumatici da neve: più la suola è scolpita, meglio aderisce al terreno.

Come prevenire danni agli impianti domestici

In caso di abbassamento persistente delle temperature, il rischio di gelate aumenta e con esso anche i possibili danni alle tubature e agli impianti idrici di casa. Vediamo come prevenire (o risolvere) nello specifico, seguendo i suggerimenti di due società che gestiscono i servizi idrici in Italia [2][3].

Se abiti in zone in cui neve e ghiaccio sono eventi piuttosto rari, diventa più complicato prevenire il congelamento delle tubature, ma è sufficiente lasciare un rubinetto leggermente aperto e lasciar scorrere l’acqua per evitare fastidiosi blocchi alle condutture.

Se invece vivi in zone montane o “a rischio”, ti suggeriamo di applicare del materiale isolante (polistirolo o poliuretano espanso) in prossimità della congiunzione di tubi o in zone adiacenti a caldaie e contatori (che comunque andrebbero protetti con box appositi), utilizzando guaine (o copritubi). In alternativa, puoi anche decidere di applicare un riscaldamento elettrico, tramite cavi speciali, alle tubazioni, in modo da evitare il raggiungimento del punto di congelamento.

Se non hai avuto modo e tempo di prevenire la situazione e non esce più acqua dai rubinetti di casa, sappi che c’è comunque una via d’uscita: adoperarti per scongelare le tubature.

In caso di perlustrazione visiva delle tubazioni, se verifichi la presenza di gelo in prossimità di giunture e snodi o del contatore, puoi applicare dei panni caldi per scongelare e liberare i condotti (evitando shock che potrebbero rovinare i tubi) o accendere i termosifoni (se dotati di ciclo d’acqua interno) o utilizzare un comune asciugacapelli, soprattutto in caso di possibili blocchi alle tubature interne.

 

La neve e le basse temperature sono condizioni di rischio maggiore, ma con un po’ di attenzione non dovrai privare te o i tuoi cari di nessuna delle vostre attività preferite. E se la possibilità di imprevisti aumenta, MetLife ha sempre la soluzione per i piccoli inconvenienti quotidiani. Per vivere anche in inverno le tue passioni al 100%.

Gli obblighi di legge in caso di neve: attenzione ai tuoi doveri di cittadino

Per legge, ogni Comune dovrebbe prevedere un piano neve, un documento in cui sono stabiliti ed esplicitati i compiti (e le responsabilità) di Ente, Polizia Municipale e cittadinanza in caso di fenomeno nevoso.

Nel documento si trovano le disposizioni del Ministero dei Trasporti[4] in caso di emergenza neve e circolazione stradale: l’obbligo di catene o pneumatici da neve per tutti i veicoli a motore (esclusi ciclomotori a due ruote e motocicli). Poi sono specificate le situazioni di cui il Comune deve farsi carico:

  • pulizia e salatura delle strade comunali
  • interventi specifici atti a garantire l’accesso a scuole, strutture sanitarie ed uffici pubblici
  • informazione alla cittadinanza tramite diversi canali, in modo da raggiungere il più ampio numero di persone
  • attività di accoglienza di persone bisognose di aiuto o in difficoltà.

Attenzione, però. Accanto agli obblighi per la municipalità, il documento stabilisce anche le regole alle quali i cittadini hanno l’obbligo di attenersi:

  • ripulire da neve e ghiaccio l’accesso all’ingresso degli edifici, eliminando le possibili situazioni di pericolo;
  • rimuovere il ghiaccio e gli eventuali blocchi di neve da balconi, terrazze e gronde o che sporgono su suolo pubblico e che potrebbero scivolare e causare danni a persone e cose
  • ripulire dalla neve i rami degli alberi se posti in zone private ma che sporgono su aree di pubblico passaggio
  • segnalare eventuali pericoli con transenne ben visibili.

Ricorda in particolare di fare attenzione alla sicurezza pubblica, specialmente se la tua casa ha il tetto sporgente su una strada: la legge prevede che tu metta in sicurezza il passaggio nell’area perimetrale specialmente quando si formano blocchi di neve sul tetto. In queste situazioni la neve – che il freddo rende blocchi solidi e pesanti - possono scivolare lentamente al suolo, anche da riguardevoli altezze, provocando danni ad automobili parcheggiate, persone di passaggio e cose.

Stessa cosa per le stalattiti di ghiaccio che si possono formare lungo le grondaie e che tanto incuriosiscono i piccoli. È opportuno staccarle aiutandosi con un attrezzo (una scopa o un bastone) e farle cadere dopo aver messo in sicurezza il passaggio sottostante. In caso contrario potrebbero staccarsi all’improvviso e colpire cose e persone provocando danni.

In questi casi interviene infatti il Codice Civile (disciplina dettata dall'art. 2051 in materia di responsabilità per danni cagionati da cose in custodia). In questo senso c’è infatti una sentenza specifica della Cassazione che chiarisce come sia: “a carico dei proprietari non solo l'onere di adottare tutti gli accorgimenti tecnici nella realizzazione della copertura dell'edificio che risultino idonei a trattenere la neve sino al suo definitivo scioglimento, ma anche l'effettiva rimozione della stessa dal tetto nonché, all'occorrenza, la collocazione di idonea segnalazione di pericolo per caduta neve. (Cass. n. 11227/2008)”.

Ovviamente, queste sono da intendersi come regole generali[5], ma gli obblighi di proprietari e amministratori di condominio sono specificati e dettagliati anche direttamente dal Sindaco: quindi nel tuo Comune di appartenenza potresti trovare obblighi diversi da quelli elencati sopra. Meglio richiedere informazioni dettagliate agli uffici di pertinenza e alla sede della Polizia Urbana perché in caso di violazione degli obblighi si va incontro a sanzioni amministrative di entità variabile, oltre l’obbligo di rimessa in pristino dei luoghi.

Conclusioni

Neve e gelo sono fenomeni atmosferici che possono provocare diversi disagi, soprattutto se sottovalutati e non prevenuti. Ma, con le giuste precauzioni e con azioni di collaborazione e responsabilità comune di amministrazione pubblica e privati cittadini, anche in città si può riuscire a vivere la bianca presenza in modo positivo. E in questo articolo abbiamo ricordato i tuoi doveri di cittadino:

  • sgomberare dalla neve il tuo accesso privato
  • prevenire e risolvere eventuali danni agli impianti domestici
  • prevenire danni a persone o cose ed evitare incidenti che possano interessare una responsabilità personale.

 

-- Fonti

[1] Protezione Civile, Cosa fare in caso di neve e gelo  http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/view_cosa_fare_idrogeologico.wp?contentId=APP34729

[2] Niko Cordioli, Acque Veronesi http://www.veronasera.it/cronaca/freddo-gelo-guasti-prevenzione-consigli-acque-veronesi-tubature-9-gennaio-2017-.html

[3] Acquedotto Pugliese http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/acqua/2017/01/11/emergenza-gelo-i-consigli-per-prevenire-stop-acqua-in-casa_abcdac75-fb7e-489a-bfe6-2d7fdf1ce893.html

[4] Ministero dei Trasporti, Circolazione stradale in periodo invernale e in caso di emergenza neve

http://www.mit.gov.it/mit/mop_all.php?p_id=13905

[5] Regolamento di Polizia Urbana, Comune di Modena, art. 14 http://www.comune.modena.it/il-comune/regolamenti/regolamenti-di-sicurezza-igiene-pubblica-e-uso-del-territorio/regolamento-comunale-di-polizia-urbana

 

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