Vacanza esotica: tutto ciò che devi sapere sulle vaccinazioni

Se pensi ad una vacanza esotica, parti in sicurezza: scopri quanti e quali vaccini sono obbligatori; come, quando e dove farli; a chi rivolgerti in caso di bisogno. Vediamo di rispondere alle domande più comuni sull’argomento.

Vacanza esotica: tutto quello che devi sapere sulle vaccinazioni, tempistiche, costi, etc                            

L’estate è da sempre il periodo ideale per le vacanze, magari in luoghi poco conosciuti dove potersi rilassare e staccare la spina per qualche settimana.

Ma come sostiene l’Istituto Superiore di Sanità “bastano 36 ore per fare il giro del mondo in aereo: un tempo ben inferiore al periodo di incubazione della maggior parte delle malattie trasmissibili che possono essere contratte nei vari Paesi del mondo”. Chi viaggia all’estero (raggiungendo mete esotiche o paesi ancora in via di sviluppo) si trova ad affrontare due possibili rischi: da un lato quello di ammalarsi, dall’altro diventare veicolo di infezione per chi invece rimane in Italia.

Vaccinazioni e profilassi: a chi rivolgersi

Prima di partire per qualsiasi meta, diventa fondamentale informarsi sull’obbligo di vaccinazioni contro specifiche malattie e sulla profilassi necessaria per specifici territori.
Il Centro Diagnostico Italiano (CDI) offre un servizio di consulenza gratuita, via telefono, sette giorni su sette, dalle 17.00 alle 21.00. È sufficiente chiamare lo 02.48317304 per poter parlare con uno specialista pronto a fornire tutte le informazioni necessarie sui documenti sanitari necessari per raggiungere la meta ambita, sugli alimenti da consumare o evitare in loco, sui farmaci da portare in valigia per ogni evenienza e sulle vaccinazioni necessarie per godersi la vacanza senza pericoli.

In alternativa, puoi fare riferimento al sito del Ministero della Salute per individuare quali vaccinazioni sono oggi obbligatorie nel paese che vuoi raggiungere.

Ovviamente, alla base di una corretta valutazione, è meglio far riferimento al tuo medico curante (o all’ASL di riferimento), che conosce le tue condizioni di salute e può consigliarti al meglio in base alla destinazione, al tipo di viaggio e al tempo che intendi trascorrere all’estero. L’ideale è programmare una visita dal tuo medico 4 o 6 settimane prima della data prevista per la partenza, in modo da avere tutto il tempo necessario per stabilire

  • stato generale di salute,
  • lo stato vaccinale e l’eventuale lista delle vaccinazioni a cui sottoporsi prima della partenza,
  • eventuali allergie a cibi o farmaci,
  • terapie attuali e prescrizioni mediche necessarie per l’estero,
  • malattie e disturbi già esistenti e considerate a rischio per il paese destinazione.

Sul sito SimVim, della Società Italiana di Medicina dei Viaggi e delle Migrazioni, è possibile anche scaricare il manuale del viaggiatore internazionale, un opuscolo con diversi consigli e suggerimenti (da valutare con il tuo medico di famiglia) su tutto ciò che è necessario fare prima di partire e come affrontare eventuali situazioni critiche durante la permanenza all’estero.

Se la tua meta è fuori dai confini dell’Unione Europea, sarebbe buona norma stipulare una polizza assicurativa sanitaria a copertura di eventuali spese mediche o di rientro in Italia: spese non coperte dalla Tessera Europea Assicurazione Malattia (TEAM), posta sul retro della tessera sanitaria nazionale e valida invece per i paesi europei.

Vaccinazioni e documenti per viaggi internazionali

In base alle indicazioni del Ministero della Salute e dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), esiste un solo tipo di vaccinazione obbligatoria per accedere ad alcuni paesi: parliamo della vaccinazione contro la febbre gialla. Questo certificato è l’unico richiesto in caso di viaggi internazionali ed “è vivamente raccomandata a tutti i viaggiatori che intendono recarsi in località diverse dalle città principali nei paesi in cui la malattia si manifesta nell’uomo”.

La somministrazione del vaccino è effettuata dagli Uffici di Sanità Marittima Aerea e di Frontiera del Ministero della Salute, previa presentazione di appositi moduli di richiesta, al costo di 15 euro per la vaccinazione quarantenaria e di 30 euro per quella non quarantenaria, cui va aggiunto il costo della singola dose di vaccino.

Una profilassi specifica e dettagliata viene suggerita per evitare di contrarre la malaria: profilassi che dipende da diversi fattori, tra cui il rischio di contrarre la malattia, i parassiti presenti nel luogo scelto per la vacanza, l’eventuale resistenza ai farmaci registrata nel paese, il rischio di effetti collaterali dei farmaci usati per la profilassi.

E' comunque importante provvedere al piano di vaccinazione e/o profilassi personalizzato almeno 4-6 settimane prima di partire. Sottoporsi al cocktail vaccinale prima della partenza non è controproducente e non attenua l’efficacia vaccinale. Tuttavia, è raccomandabile che i vaccini vengano inoculati in parti differenti del corpo. Inoltre, è bene verificare che non sussista una incompatibilità tra la somministrazione di più vaccini e farmaci, come nel caso della profilassi anti-malarica che può annullare gli effetti immunizzanti della vaccinazione antitifica” sottolinea la prof.ssa Anna Teresa Palamara, Presidente della Società Italiana di Microbiologia.

Un’informazione superficiale riguardo alle norme da osservare prima, durante e dopo i viaggi all’estero può avere conseguenze, anche gravi: passiamo dalla comune “diarrea del viaggiatore” a patologie debilitanti, più gravi. Ancora una volta, ricorda che prevenire è meglio che curare.

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