Furti in casa: come difendersi dai ladri

Incursioni in casa da parte di malintenzionati sono spesso inevitabili, soprattutto se si abita in zone isolate. Ma è possibile (e doveroso) adottare una serie di accorgimenti che possono farci dormire sonni tranquilli e ridurre al minimo i danni. Vediamo quali.

Si tratta probabilmente di una delle esperienze più spiacevoli che si possano vivere dentro casa propria, quella di vedersi “violata” la quotidianità da malintenzionati che si intrufolano – nella maggior parte dei casi in assenza di chi vi abita – per portare via denaro e oggetti di valore.

Spesso la cosa più dolorosa non è il valore intrinseco che viene sottratto, ma soprattutto quello intangibile, che lega inevitabilmente le nostre cose ad avvenimenti speciali, a persone importanti, a momenti da ricordare.

La buona notizia è che dal 2014 a quest’anno il numero dei furti in casa non è aumentato, mantenendosi stazionario, ma accanto a questo dato – di per sé confortante – c’è da aggiungere che negli ultimi 10 anni il loro numero è raddoppiato.

Spesso i ladri approfittano dell’assenza dei proprietari di casa e infatti la maggior parte dei furti avviene d’estate, quando le famiglie partono per le vacanze, lasciando gli appartamenti per qualche tempo. In questo caso. Lo sottolinea anche un importante documento realizzato dal Ministero della Difesa e pubblicato sul sito dei Carabinieri, che contiene i suggerimenti più importanti per difendersi dai furti in casa.

10 strategie per la sicurezza personale e per evitare i furti in casa

Quello che molti temono è l’incursione notturna dei “topi d’appartamento” perché, oltre al danno in sé, il fatto potrebbe risultare pericoloso per la persona e per la famiglia. Un timore esacerbato dai fatti di cronaca e dai racconti di chi un furto in casa l’ha subito e che racconta il disagio, la paura e le ripercussioni psicologiche che disturbano il sonno e il ménage dei mesi successivi.

Per questo motivo i Carabinieri hanno diffuso delle buone regole di comportamento da adottare che potrebbero essere risolutive e scoraggiare i tentativi di furto in casa.

Ecco un riassunto dei 10 punti più importanti:

1) Evita di attaccare al portachiavi targhette con nome e indirizzo che possano, in caso di smarrimento, far individuare immediatamente l'appartamento.

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2) Scrivi solo il cognome sia sul citofono sia sulla cassetta della posta per evitare di indicare il numero effettivo di inquilini (il nome identifica l'individuo, il cognome la famiglia). È un modo per dare meno informazioni possibili a chi eventualmente possa essere intenzionato a intrufolarsi in casa.



3) Illumina con particolare attenzione l'ingresso e le zone più buie della casa, come androni e scale. Se all'esterno, oppure all’ingresso, c'è un interruttore generale della luce, proteggilo con una grata o con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa disattivare la corrente.

4) In caso di assenza prolungata da casa, avvisa solo le persone di fiducia e concorda con uno di loro che faccia dei controlli periodici o che passi, di tanto in tanto, ad accendere le luci o aprire le finestre, per far sì che la casa sembri abitata. Nei casi di breve assenza, o se sei solo in casa, lascia accesa una luce o la radio. In commercio esistono dei dispositivi a timer che possono essere programmati per l'accensione e lo spegnimento delle luci e degli apparecchi elettrici a tempi stabiliti. Per lo stesso motivo bisognerebbe evitare di scrivere sui social network delle assenze prolungate o della partenza per le vacanze.

5) Considera che i primi posti esaminati dai ladri, in caso di furto, sono gli armadi, i cassetti, i vestiti, l'interno dei vasi, i quadri, i letti ed i tappeti. Evita di nascondere oggetti di valore, denaro o le chiavi della cassaforte in uno di questi posti.

6) Conserva con cura le fotocopie dei documenti di identità e gli originali di tutti gli atti importanti (rogiti, contratti, ricevute fiscali, etc.) in un luogo sicuro (possibilmente in cassaforte).

7) Se, rientrando a casa, dovessi accorgerti che la serratura è stata manomessa o che la porta è socchiusa, non entrare in casa e chiama immediatamente uno dei numeri di emergenza delle forze dell’ordine: 112, il 113 o il 117. Comunque, se appena entrato dovessi renderti conto che la casa è stata violata, non toccare nulla per non inquinare le prove e telefona subito al Pronto Intervento.

8) Se dovessi aver bisogno della duplicazione delle chiavi di casa, provvedi personalmente o incarica una persona di estrema fiducia.

9) Ricorda di chiudere il portone d'accesso al palazzo o il cancello. Non aprire se non sai chi ha suonato.

10) Valuta la possibilità di installare un sistema di antifurto o una porta blindata.

donna che imposta codice di sicurezza allarme

Si può vivere più tranquilli proteggendo se stessi e la propria famiglia

I numeri, come abbiamo visto, sottolineano un andamento generalmente positivo riguardo al numero dei reati legati ai furti in casa e questo è da attribuire da un lato alle aumentate misure di sicurezza adottate dai proprietari, dall’altro all’efficienza degli interventi di controllo delle forze dell’ordine che garantiscono, nella maggior parte dei casi, il monitoraggio costante nei quartieri e nelle strade delle nostre città.

Tuttavia resta di fondamentale importanza la collaborazione del singolo cittadino nell’attività di prevenzione dei furti in casa, che deve adoperarsi innanzitutto per mettere in sicurezza le abitazioni e per adottare buone pratiche che scoraggino le effrazioni.

 

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