Liberi professionisti: come risparmiare promuovendosi con la pubblicità online. 5 cose da fare e 5 da non fare.

La promozione online anche e soprattutto locale, è per i professionisti una grandissima opportunità per risparmiare tempo e denaro ottenendo ritorni interessanti. Ecco un piccolo vademecum alle possibilità con 5 do's e 5 dont's dell'online advertising.

Nell'era di internet, il marketing online è un'opportunità d'oro non solo per le grandi aziende, ma anche per i professionisti: puntando sull'online si abbattono quei limiti geografici e temporali che ti permettono di far conoscere le tue competenze e i tuoi servizi ad un numero maggiore di potenziali clienti, allargando quindi il tuo network professionale.

Come promuovere la tua attività online: 5 cose da fare

Cercare nuovi clienti non è più interesse solo per le grandi aziende, ma anche (anzi, forse soprattutto) per i liberi professionisti. E chi cerca una prestazione professionale, oggi, lo fa online e in modo mirato: su Google o sui canali social.

È complesso fare un discorso di massima valido per tutte le professionalità, ma proviamo quanto meno a fare chiarezza sui pilastri di una corretta presenza online.

#1 Il tuo biglietto da visita digitale: il sito web

Impossibile pensare di promuoversi online senza avere un sito web: il tuo vero biglietto da visita digitale, che contiene informazioni, servizi e contatti riconducibili a te, in forma chiara, semplice, efficace e fruibile da qualsiasi dispositivo elettronico.

Il sito web è una piattaforma proprietaria. Questo significa che il dominio (www.tuodominio.xxx) e tutti i suoi contenuti sono di tua proprietà: hai il totale controllo dei contenuti pubblicati e sei indipendente da altre piattaforme. Per capirci, se ogni giorno scrivi un nuovo contenuto sul tuo sito, questo rimarrà disponibile online finché tu lo vorrai; se scrivi ogni giorno un contenuto su un canale social, se questo domani dovesse chiudere i battenti, delle tue pubblicazioni non rimarrebbe traccia.

È molto importante che tu imposti il tuo sito come un punto di contatto fra te e i tuoi potenziali clienti, spiegando loro quali sono le tue attività nel dettaglio, quali le tue specializzazioni, invitando i potenziali clienti a visitare la tua attività oppure a scriverti.

Per capire qual è l’approccio migliore, mettiti nei panni dei tuoi clienti e cerca di capire cosa vorrebbero trovare e cosa permette loro di fidarsi di un professionista leggendone le pagine.

#2 Il tuo megafono virtuale: i canali social

La presenza online passa anche dai canali social: questo non vuol dire che devi essere presente su tutti i canali social esistenti. Una presenza massiccia implica un dispendio di tempo e risorse, meglio individuare i canali più proficui per te e per il tuo business. Dove si trovano i tuoi clienti? Lì dovrai essere presente.

E non basta aprire un profilo per esserci, serve una presenza attiva. Quindi ai tuoi compiti quotidiani dovrai aggiungere:

  • pubblicare e condividere contenuti utili e interessanti.
  • Creare spunti di confronto con il tuo pubblico, perché il fine dei social è generare delle conversazioni. Se il tuo pubblico interagisce, commenta, si scambia opinioni o pone domande, significa che stai lavorando bene.
  • Prendere parte alle pubblicazioni/conversazioni con i tuoi fan/seguaci, rispondendo o commentando a tua volta.
  • Trovare il modo di attirare le persone sui contenuti del tuo sito attraverso la pubblicazione sui social di articoli che hai scritto sul tuo sito web, ad esempio, oppure attraverso l’invito a cliccare delle pagine particolari per scoprire di più.

Un consiglio a questo proposito: sempre di più, i social sono luoghi in cui è difficile distinguersi solo con i contenuti, questo perché moltissimi brand sono diventati “editor” e producono post interessanti.

Se pensi però che la tua attività social debba trasformarsi in qualcosa che porta risultati reali alla tua professione, interrogati se vale la pena investire una piccola somma in qualche campagna pubblicitaria, magari locale, per far circolare meglio la tua pagina ed i tuoi post più importanti.

#3 Abbatti i confini: account aziendale

Quanto detto sopra, può essere fatto da un profilo personale o aziendale (la classica fan page di Facebook, per intenderci): ma quando si parla di professionalità, la scelta non può che ricadere su un account aziendale.

I motivi sono presto detti: un profilo business ti mette a disposizione strumenti utili, quali ad esempio, il pulsante per il contatto immediato (che puoi scegliere di personalizzare), la messaggistica privata, uno spazio ben visibile per le informazioni di contatto utili per la tua professione.

Ma soprattutto ti permette di conoscere le statistiche dettagliate del tuo pubblico, quindi sarai in grado di conoscere in qualsiasi momento il sesso, l'età, la provenienza geografica, i gusti della tua audience, le interazioni specifiche con i tuoi contenuti e quelle dirette con il tuo sito web, informazioni importanti per chi vuole “vendere” online.

#4 Fatti trovare: l'importanza del blog

Un sito vetrina (cioè un sito con alcune pagine tipiche – chi siamo, contatti, ad esempio – e che viene aggiornato di rado), statico, per quanto accattivante e interessante possa essere, equivarrà sempre e solo ad una bella cartolina.

Prevedere invece la presenza di un blog, implica la capacità di:

  • attirare nuovi clienti che, ogni giorno, cercano online soluzioni specifiche ai loro problemi o risposte certe ai loro dubbi. Per questo motivo puoi creare degli articoli che danno risposta proprio ai quesiti più ricorrenti dei tuoi clienti.
  • convertire i lettori (casuali e non) in potenziali clienti, costruendo nuove relazioni grazie a contenuti di qualità, efficaci e personalizzati e in questo caso la tua capacità di redazione sarà importante.
  • spostare le conversazioni e il contatto diretto sulla piattaforma di proprietà, saltando a piè pari l'intercessione dei canali social.

#5 Focalizza l'impegno: sfrutta le landing page

Quando parliamo di contenuti di qualità e personalizzati, dobbiamo fare riferimento alle landing page, letteralmente “pagine di atterraggio”, cioè pagine dedicate ad uno specifico argomento che permettono al lettore/visitatore di riconoscersi in una determinata situazione ed esprimere la volontà di risolverla, grazie al tuo supporto professionale.

Una landing page è un contenuto specifico, fondamentale, costruito apposta per aumentare le conversioni: vuoi che i visitatori del tuo sito si iscrivano alla tua newsletter? Vuoi che comprino un determinato servizio o prodotto? Vuoi che chiedano la tua consulenza? Per ogni obiettivo che ti sei prefissato, puoi sfruttare una landing page, costruita ad hoc per un determinato tipo di lettore.

Reputazione online: i 5 errori da evitare

A parlare di te non sono più solo le persone che ti circondano e con cui condividi la tua quotidianità fisica, ma anche chi ti osserva online, magari attraverso i tuoi canali social: proteggere la tua reputazione online, utilizzando correttamente tutti gli strumenti che il web ti mette a disposizione, diventa quindi importante per non compromettere la tua professionalità.

Ecco 5 errori da evitare se vuoi aiutare la tua professionalità a crescere anche grazie alla presenza sul web.

#1 Evita la presenza forzata ovunque

Essere presente sui social, come professionista, è importante ma è anche vero che non bastano 5 minuti al giorno per curare la tua presenza online: ogni canale di comunicazione ha il suo pubblico e sono tutti diversi, quindi non puoi pensare che basti la condivisione dello stesso contenuto a tappeto su tutti i canali per poter dire di “essere presente”.

Meglio individuare i canali capaci di darti dei risultati utili e dedicare le giuste energie e risorse a rendere unica la tua presenza: non è il numero di profili social a renderti un professionista migliore, ma la qualità delle conversazioni che saprai generare e stimolare. Tieni presente questo e cerca di farti aiutare da un professionista a capire qual è il giusto modo di porsi sul web.

#2 Supera la sindrome dell'asinello (io, io, io...)

Il mondo del web funziona esattamente come quello reale: se ti affacci da una finestra e cominci ad urlare al mondo quanto sei bravo e quante cose sai fare meglio di altri, riesci ad immaginare quante persone – fra quelle che si trovano ad assistere al tuo “spettacolo”- si convinceranno che sei davvero bravo e chiederanno la tua consulenza?

La tua presenza sul web non può avere come scopo finale quello di mettere in evidenza le tue capacità attraverso una semplice dichiarazione. L’attività migliore che tu possa fare è risolvere i problemi e le domande che i tuoi potenziali clienti ti pongono, a vantaggio di tutti coloro che raggiungeranno il tuo sito.

Quindi, nei tuoi contenuti, alla sindrome dell'asinello (io-io-io) preferisci quella del telefono (tu-tu-tu).

#3 Non perderti i dati dei clienti

Creare un CRM, ovvero un sistema per gestire i clienti che si autoalimenti quando qualcun altro si iscrive alla tua newsletter, oppure ti lascia i contatti, è tra le cose più importanti che devono occupare la tua progettualità.

Struttura al meglio il sistema, fai in modo di tenere i dati dei clienti al sicuro e di osservare le nuove regole dettate dal GDPR e poi progetta nuovi modi per accrescere il numero dei contatti che fanno parte della tua rete di potenziali clienti.

Evita di gestire i clienti lasciando i dati, ad esempio nel social network (“tanto sono tutti collegamenti su Facebook!”) perché fintantoché si trovano su una piattaforma non di tua proprietà non puoi dire di averne il controllo al 100%: devi avere sempre a disposizione una base di contatti che nessuno potrà mai toglierti e su cui poter fare affidamento per promozioni mirate, con qualsiasi canale tu voglia contattarli.

#4 Quantità vs. Qualità

Abbiamo parlato di quanto sia importante farsi trovare ed essere presenti online, ma puntualizziamo: non pubblicare solo perché devi farlo.

Devi tenere presente la qualità dei contenuti che scegli di pubblicare, sia sui tuoi strumenti social,  sia sul tuo blog. Sono sempre post, video, immagini che stai diffondendo soprattutto per i tuoi clienti e che essi identificano con il tuo lavoro: se sono di scarsa qualità penseranno che tu sia un professionista scadente.

#5 Parola d'ordine: differenziati ma con stile

Se CocaCola non stampasse più il suo logo sui suoi prodotti, le persone sarebbero capaci di riconoscerli lo stesso?

Se hai risposto si, hai indovinato. Adesso prova ad immaginare anche il motivo: la forma delle bottiglie? Il tipico colore delle varie confezioni? Il numero di bollicine nel bicchiere?

Ciò che può rendere unico e riconoscibile un marchio noto, può aiutare anche te e la tua professionalità a farti emergere nella giungla che è il web.

In pratica, rendi univoca la tua comunicazione su tutti i canali evitando di:

  • utilizzare immagini (personali o aziendali) diverse su ogni canale: meglio utilizzare un'immagine unica che aiuti chi ti segue a riconoscerti tra i tanti.
  • Usare immagini generiche (animali, mani, personaggi famosi, etc). Mettici la faccia, soprattutto se sei un libero professionista. È importante essere riconoscibile come persona nel mondo virtuale, mostrare ai tuoi potenziali clienti che sei vero.
  • Inserire il tuo curriculum vitae nello spazio dedicato alla biografia: meglio far emergere le tue peculiarità personali e professionali.

Come promuoversi a pagamento su Facebook e Google

Ma se le attività che ti abbiamo descritto non danno i risultati che attendevi nel breve periodo (in effetti i risultati cosiddetti “organici” non sono così immediati), puoi decidere di premere sull’acceleratore puntando sulla promozione a pagamento dei contenuti per raggiungere un maggior numero di persone: un'operazione alla portata di tutti, ma che necessita di conoscenze tecniche specifiche.

Il consiglio è di chiedere la consulenza di un professionista che ti permette di evutare perdite di tempo e denaro.

In ogni caso è necessario “capirci qualcosa” anche per chiedere una consulenza. Ecco perché qui di seguito trovi dritte utili e pratiche.

#1 Promuoversi su Facebook

Esiste uno strumento a pagamento che Facebook ti mette a disposizione per promuovere la tua pagina aziendale: si chiama Facebook Ads, il canale pubblicitario del social.

“Promuovere i tuoi contenuti è il modo più semplice e veloce per raggiungere più persone” - spiega il Centro Assistenza di Facebook. Ci sono molte promozioni differenti che si possono attivare, ma sicuramente l’attività più frequentemente utilizzata è la promozione di un post.

Pubblicato il contenuto, ti basterà cliccare sul pulsante “Metti in evidenza” che trovi in basso a destra del tuo post, scegliere il pubblico destinatario (selezionandolo in base al luogo, al sesso, all'età e agli interessi in linea con la tua attività), definire il budget e la durata dell'inserzione.

Dall'attivazione della promozione è poi possibile controllarne le prestazioni, monitorando le statistiche elaborate in tempo reale dalla piattaforma.

I contenuti in promozione su Facebook hanno vita solo su questo social. Al massimo si può decidere di dare loro visibilità anche su Instagram mediante la stessa piattaforma pubblicitaria, usando lo stesso post.

#2 Promuoversi su Google

Se vuoi ampliare il tuo pubblico, andando oltre il social blu più popolato e famoso al mondo, allora è necessario optare per lo strumento pubblicitario fornito da Google alle aziende che vogliono mostrare i loro annunci nei risultati di ricerca di Google stesso.

La piattaforma di Google Adv è estremamente complessa e multiforme e ti consente di poter ottenere visibilità in molti modi: durante la tua navigazione su altri siti web, attraverso banner e inserzioni, oppure visualizzando i tuoi risultati quando gli utenti che fanno parte della tua audience ideale fanno una ricerca su Google, in testa alla lista di link che viene generata.

In questo caso, differentemente da come detto per la promozione su Facebook, è necessario rivolgersi a un professionista perché la gestione è davvero complessa. Se scegli un autonomo, controlla che sia in possesso della certificazione Adwords oppure, se scegli un’azienda (un’agenzia web, ad esempio), verifica che sia Google Partner.

Conclusioni e consigli finali

Il web è alla portata di tutti, è democratico e meritocratico: ciò non si traduce in successo facile e garantito, anzi. La strada da percorrere può sembrare in salita, ma è tutto risolvibile puntando su organizzazione e priorità.

È fondamentale:

  • curare la propria presenza con un sito personale, creato in maniera professionale;
  • essere realistici e sinceri con se stessi nella definizione degli obiettivi;
  • puntare sul confronto e sul dialogo con i potenziali clienti;
  • rendersi riconoscibili e facilmente identificabili;
  • essere utili nella produzione dei contenuti e disponibili alla risoluzione dei problemi;
  • rivolgerti a professionisti nel caso tu voglia avviare un’attività di marketing più strutturate dalle quali attendi risultati determinanti per la tua professione.

Letture consigliate per questo argomento

  • Lead Generation: Ottieni nuovi contatti e trasformali in clienti fidelizzati: usa le 9 c del web marketing per convertire i tuoi utenti in clienti, di Emanuele Chiericato. Dario Flaccovio Editore 2017
  • Come vendere con il blog aziendale, di Alessio Beltrami. Dario Flaccovio Editore 2014
  • Facebook marketing pro. Stategie e azioni per fare business, di Cristiano Carriero e Monica Taglienti. Hoepli 2018
  • LinkedIn tips. 101 consigli pratici per far decollare il tuo business, di Leonardo Bellini. Dario Flaccovio Editore 2018

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