Risparmio idrico: i consigli per risparmiare acqua in casa

Risparmiare acqua, ridurre la bolletta e salvaguardare il pianeta: tre obiettivi raggiungibili grazie ad alcuni semplici accorgimenti e gesti quotidiani che puoi mettere in pratica a partire da oggi.

Risparmio idrico: di seguito alcuni consigli per risparmiare acqua in casa.                             

La siccità di questa estate, dovuta ad un mix di alte temperature e scarse piogge, ha riportato all’attenzione il tema della carenza idrica in molte zone del nostro paese. Una situazione che in alcuni casi rischia di portare alla dichiarazione dello stato di calamità naturale, resa ancora più drammatica dal pessimo stato in cui versano le reti idriche di tutto il territorio italiano. Le condotte che portano l’acqua nelle nostre abitazioni infatti sono afflitte da forti carenze strutturali, causando uno spreco medio di acqua del 35%: oltre un terzo della nostra risorsa più preziosa si perde prima ancora di arrivare al rubinetto.
Dal canto loro gli esperti lo ripetono da tempo: le risorse idriche del nostro pianeta non sono infinite. Adesso anche l’ONU ha messo in agenda (per il 2030) lo studio di un sistema più equo, sostenibile e resiliente su invito del Consiglio Mondiale dell’Acqua.

Di fatto, ogni giorno, consumiamo più acqua di quanta ce ne servirebbe realmente, per l’igiene personale e per la pulizia della casa ma anche per il nostro giardino. Adottando alcune semplici mosse possiamo ridurre sia gli sprechi quotidiani che l’importo delle bollette e ridurre - nel nostro piccolo - il nostro impatto sul pianeta.

Dati Istat Risparmio Acqua

Mutuo Vivo

Garantisci alla tua famiglia la serenità di pagare il mutuo anche in caso di gravi imprevisti
Fai un preventivo

Risparmiare acqua: come ridurre i consumi in casa

Tenere chiuso il rubinetto mentre ci si lava i denti o ci si rade è tra le abitudini da prendere nell’immediato: si possono risparmiare fino a 6 litri di acqua al minuto! Meglio riempire un bicchiere per sciacquarsi i denti e pulire il rasoio nel lavandino invece che sotto l’acqua corrente.

Se hai già preferito la doccia alla vasca da bagno, potresti aver già fatto un passo avanti nella riduzione dei consumi (si parla di una riduzione fino al 75%), ma tieni a mente che per ogni minuto trascorso nella doccia si parla di uno spreco d’acqua tra i 6 e i 10 litri: è decisamente più sostenibile quindi ottimizzare i tempi e chiudere il getto d’acqua mentre ti insaponi.

E il wc? Il tuo ha lo scarico a cassetta? Di solito quelle in commercio hanno una capacità di 12 litri, ma le più moderne ti permettono di distinguere tra due scarichi - da 6 e da 12 litri - in base alla tua necessità, permettendoti di risparmiare fino al 50% dei consumi.

E poi attenzione a lavatrici e lavastoviglie: quando è possibile affidati ad elettrodomestici di classe A+ - progettati per ridurre i consumi idrici - e comunque usali a pieno carico in modo da ottimizzare le quantità di acqua utilizzate (si parla dagli 8.000 agli 11.000 litri in meno ogni anno!). Non dimenticare di controllare i filtri, di tanto in tanto: anche questi possono influire sui consumi.

E se, quando possibile, ri-utilizzassi l’acqua? Ad esempio, puoi usare l’acqua usata per lavare o cuocere le verdure per innaffiare le tue piante o il tuo giardino, meglio se dopo il tramonto in modo da rallentare l’evaporazione e mantenere il terreno più umido, più a lungo.

Risparmio idrico: come attrezzarsi per ridurre gli sprechi

Oltre alle sane abitudini sostenibili, c’è da fare i conti con gli sprechi dovuti a mancata manutenzione e non solo.

Abituati a controllare la presenza di perdite e anomalie usando il contatore: se continua a conteggiare e sei sicuro che tutti i rubinetti sono chiusi, vuol dire che c’è qualcosa che non va ed è bene scovarne la causa.

Se hai modo, installa in casa i rubinetti con aeratore, che introducono aria nel getto d’acqua, riducendo - a parità di tempo - la quantità di acqua consumata. Se invece vuoi il massimo del risparmio puoi optare per dei rubinetti elettronici o con timer che ti permettono di ridurre i consumi fino al 70%.

E se ti accorgi che il maggior consumo di acqua è legato all’orto o al giardino, abbiamo dei consigli pratici anche per te.

Oltre a riutilizzare l’acqua di lavaggio e cottura delle verdure, puoi ridurre i consumi usando un impianto di irrigazione a goccia: puoi fartelo realizzare, acquistarlo in kit (a meno di 20 €) o farlo da te. E puoi anche collegarlo ad un timer intelligente che si attiva solo a determinate condizioni di umidità.

Puoi optare per l’utilizzo di un sistema di recupero dell’acqua piovana (con serbatoi, recipienti o anche soluzioni fai-da-te in cui raccogliere la pioggia per poi lasciarla decantare), per evitare l’uso di acqua potabile.

Se poi sei un maniaco della pulizia dell’auto, sappi che puoi vederla scintillare anche lavandola con un secchio e una spugna, invece di utilizzare un tubo e l’acqua corrente.

L’uso razionale e consapevole dell’acqua è prima di tutto un atto di rispetto nei confronti delle generazioni future da cui abbiamo preso in prestito il nostro pianeta, del quale siamo abitanti temporanei.

Forse può interessarti anche: