Acquisto prima casa: ecco i vantaggi fiscali 2016

L'acquisto della prima casa, dove andare ad abitare con la propria famiglia, è una scelta importantissima. Spesso, tale scelta è subordinata al reperimento del denaro per acquistare l’immobile, ottenuto generalmente attraverso il mutuo che accendiamo con l'istituto di credito. A tale scopo, conoscere le agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa, significa poter risparmiare. Quali sono gli importi detraibili, e quali gli strumenti finanziari più adatti per fruire di eventuali vantaggi?

Per rispondere a queste domande, devi conoscere la nuova legge di stabilità, entrata in vigore il primo gennaio 2016. Questa riforma, infatti, prevede delle agevolazioni fiscali, per coloro i quali vogliano acquistare la loro prima casa.

Agevolazioni 2016 per la prima casa: puoi usufruirne se…

Hai acquistato, o devi acquistare, la tua prima casa nel 2016? Puoi usufruire delle agevolazioni previste dalla legge di stabilità se:
● hai acquistato un fabbricato accatastato A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7, A/11. Niente abitazioni di lusso insomma
● lavori, e sei residente nel Comune in cui si trova l'immobile, o trasferisci la residenza, entro 18 mesi dall'acquisto
● non possiedi altri immobili nello stesso Comune, e non hai acquistato altre abitazioni, tramite la medesima agevolazione, in tutto il territorio nazionale

Bene, se hai questi requisiti, e hai acquistato la tua prima casa, o lo farai entro il 2016, ecco cosa devi sapere riguardo alla recente normativa.

Legge di stabilità 2016: misure prorogate

Molte delle misure sono, di fatto, agevolazioni già in vigore, rinnovate anche per il corrente anno, come la proroga dei bonus edilizi e la previsione di un bonus, pari al 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Vediamo nel dettaglio come funzionano.

#1 Bonus ristrutturazioni

Se volessi ristrutturare la tua prima casa, o acquistare un immobile da ristrutturare, potresti detrarre il 50% delle spese, accessorie e di progettazione.
Il costo massimo che può essere sostenuto va fino a 96 mila euro, mentre la detrazione, al 50%, deve essere suddivisa in 10 anni.

#2 Bonus per l'acquisto di mobili

Bonus acquisto di mobili per la prima casa

Hai comprato casa, ma adesso sai come arredarla? Sappi, in ogni caso, che esiste un'agevolazione fiscale, chiamata "Bonus mobili o arredi", che potrebbe interessarti. Questo bonus prevede una detrazione pari al 50% del costo di arredi e di grandi elettrodomestici, acquistati per la ristrutturazione dell’abitazione principale.
La soglia massima di spesa è pari a 10 mila euro, mentre la detrazione deve essere ripartita in 10 anni.
Se tu o la tua compagna avete meno di 35 anni, e decidete di acquistare l'arredamento, in occasione dell'acquisto della prima casa, il tetto massimo del bonus viene raddoppiato (20 mila euro).

#3 Ecobonus

Si tratta di un’agevolazione fiscale che ti spetta per interventi di efficientamento energetico dell’immobile e che prevede una detrazione pari al 65%. Anche in questo caso, l'agevolazione deve essere ripartita in 10 anni.

Legge di Stabilità 2016: le novità per chi acquista casa

La Legge di Stabilità introduce, nel 2016, delle vere e proprie novità, come la possibilità di acquistare la prima casa con un contratto di leasing immobiliare. Se invece decidi di fare un mutuo, potrai accedere alla detrazione IRPEF del 19% degli interessi passivi pagati per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione dell’abitazione principale.
Prima di parlarti dei vantaggi dell’una o dell’altra possibilità però, vorrei chiarire cos’è il leasing immobiliare, uno strumento introdotto proprio dalla recente riforma.

Cos'è il leasing immobiliare

Il leasing è un contratto con cui è possibile acquistare un bene, per un determinato periodo e dietro pagamento di canoni periodici, riservandosi di restituirlo alla scadenza, oppure acquistarlo, pagando un ulteriore canone previsto dal contratto.

Grazie alla nuova legge di stabilità oggi è possibile acquistare casa con un contratto di leasing immobiliare abitativo, esattamente come accade per macchinari e automobili.
Oggi le banche non concedono facilmente mutui di oltre l’80% del valore dell’immobile. È invece piuttosto probabile che una giovane coppia non abbia ancora una cifra corrispondente al restante 20% per avviare l’operazione di finanziamento. Al costo della casa dovrai aggiungere una serie di spese come la percentuale per l’agenzia immobiliare, le spese notarili o le assicurazioni.

Se tu e il tuo partner non siete in grado di affrontare una spesa simile, il leasing immobiliare può essere una alternativa al tradizionale mutuo per la prima casa. Sposterai così il pagamento della cifra più importante alla fine del contratto, con una maxirata finale per diventare definitivamente proprietario dell’immobile.

Puoi attivare un leasing immobiliare se sei un soggetto con reddito personale entro i 55.000 euro con le caratteristiche per usufruire delle agevolazioni per la prima casa, ovvero non possiedi altre case. Semplice, no? Un contratto di questo tipo può essere considerato sia nel caso in cui acquisti un immobile esistente, che nel caso in cui questo debba essere costruito.

Il contratto può essere stipulato esclusivamente con banche e società di leasing che s’impegnano ad acquistare, o far costruire, l’immobile per conto del cliente. La proprietà rimane quindi del finanziatore, mentre tu avrai il diritto di utilizzare l'appartamento.

Il canone sarà quantificato in base al prezzo d’acquisto (o di costruzione) della casa e della durata del contratto. Al termine del contratto deciderai se pagare il corrispettivo, per essere effettivo proprietario dell’abitazione, oppure no. L'importo finale sarà calcolato, sottraendo, dalla cifra complessiva dell’immobile, l’ammontare dei canoni pagati nel corso degli anni.

L’agevolazione fiscale, in caso di Leasing immobiliare, prescinde dalle caratteristiche dell’immobile: le detrazioni, infatti, spettano a tutte le abitazioni, anche se appartenente alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, che invece sono escluse in caso di acquisto “tradizionale”, ovvero con mutuo.

Vantaggi e svantaggi del leasing immobiliare

Ok, andiamo al sodo. Vuoi sapere se ti conviene stipulare un contratto di leasing immobiliare per l’acquisto della tua prima casa? Bene, ti anticipo che esistono innegabili vantaggi sin da subito. Vediamo quali sono.
niente spese d’istruttoria né iscrizioni d’ipoteche: non è concesso, infatti, un vero e proprio finanziamento, niente notaio per il possibile futuro acquirente. Interverrà solamente in caso di effettivo riscatto finale. In fase di sottoscrizione, tuttavia, può essere richiesta una rata iniziale oscillante tra il 10 e il 30% del valore dell’immobile
deducibilità fiscale: i canoni e la rata di riscatto sono deducibili, ai fini Irpef, nella misura del 19% fino ad un tetto di 4000 euro l’anno per i primi, e di 10.000 euro per la maxirata finale. In particolare, per gli under 35 la detrazione è ancora più vantaggiosa: il tetto massimo si alza a 8.000 euro per i canoni e 20.000 euro per la rata di riscatto
● Se la società di leasing o la banca, acquista l’abitazione direttamente dal costruttore, si applica l'Iva ridotta del 4% (anziché al 10%). L’Iva, così come le imposte d’atto e le spese notarili e peritali sull’immobile, possono essere finanziate dalla società di leasing
● Alla scadenza del contratto potrai esercitare il diritto di riscatto dell’appartamento, o, se cambi idea, potrai lasciare l’appartamento senza penalizzazioni. Puoi anche inserire una clausola che preveda la possibilità di lasciare l’immobile in anticipo, a condizione di trovare un nuovo inquilino che possa subentrare, sino al termine previsto dal contratto
● In caso di difficoltà economiche, come la perdita del lavoro, potrai sospendere i canoni per un anno con proroga automatica del contratto per un periodo corrispondente. La sospensione non comporta l'applicazione di alcuna commissione o spesa d’istruttoria, e avviene senza richiesta di garanzie aggiuntive.

Gli svantaggi del contratto di leasing immobiliare?

La durata breve: generalmente non supera i 20 anni, ma arriva anche a 12/15 anni. Questo significa una sola cosa: canoni più costosi, e maggiore disponibilità di denaro per pagare. In caso di morosità “non giustificata”, inoltre, la banca o la società che ha messo a disposizione l'immobile può ottenere lo sfratto immediato.

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Mutuo prima casa: agevolazioni previste dal 2016

In alternativa al leasing immobiliare, per chi vuole acquistare casa, rimane sempre la via del contratto di acquisto tramite finanziamento bancario. Sì, parlo del mutuo.
Se non ti sei ancora rivolto a nessun istituto bancario, ecco uno strumento utile per calcolare la rata del mutuo.
Anche in questo caso, ti confermo la possibilità di detrazione IRPEF del 19%. A differenza del Leasing, per cui questa è calcolata per l’intero importo del contratto, potrai detrarre i soli interessi passivi pagati sul mutuo, e non sull'intera rata.

Se stipuli un mutuo per l'acquisto della tua prima abitazione, o di quella di un tuo familiare, la detrazione degli interessi passivi sarà applicata entro un anno. La destinazione ad abitazione principale, infatti, deve essere effettuata entro un anno dall’acquisto. Questo deve essere fatto nei 12 mesi successivi o precedenti alla data del mutuo. Potrai, in definitiva, comprare l'immobile e, entro un anno, stipulare il contratto di mutuo, o viceversa.

A differenza di quanto accade con il leasing, in cui puoi essere sfrattato dalla banca anche solo per una rata non pagata, sappi che se hai fatto un mutuo, la banca può avviare la procedura di pignoramento dopo sette rate di mutuo non pagate.

Per approfondire: articolo sul pignoramento.

Conviene stipulare un contratto di leasing o un mutuo ipotecario?

Stipulare un contratto di leasing ti converrà sicuramente se hai meno di 35, per via dell'importante sconto sulla rata finale e la percentuale di detrazione fiscale applicata alla rata mensile.

Se così non fosse, ovvero hai già compiuto i 36 anni, allora occorre valutare bene costi dei diversi contratti e reali vantaggi fiscali derivanti nel primo e nel secondo caso.
Quello che posso consigliarti è di affidarti a un bravo consulente, valutando opportunamente la soluzione più conveniente. Solo così potrai fare una scelta consapevole, e probabilmente un buon affare.

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