Come richiedere la tredicesima per un parente defunto, l’importanza della pianificazione successoria

Pochi sanno che, quando un parente passa a miglior vita, gli eredi (normalmente i figli) possono chiedere di recuperare la tredicesima dello stipendio (se pubblico) o della pensione per la quota maturata, ma occorre fare domanda all'Inps. La polizza vita come strumento di passaggio generazionale del patrimonio. 

Il rateo ereditario è corrisposto agli eredi e comprende la parte di tredicesima maturata fino alla data del decesso e le eventuali somme spettanti e non riscosse dal pensionato”. È questa la definizione che di rateo ereditario dà l’Inps [1].

Si tratta di un diritto che l’ente pagatore, in questo caso l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, eroga d’ufficio al titolare della reversibilità, quindi al coniuge superstite o al figlio, se minorenne.

Quando però gli eredi sono solo i figli oppure i nipoti, la tredicesima quota di trattamento pensionistico o di stipendio maturato (se proveniente da uno stipendio da impiego pubblico), vengono corrisposti solo e soltanto facendo domanda attraverso un modulo di richiesta ratei ereditari ai quali va allegata una specifica documentazione.

Bisogna specificare che, oltre alla eventuale quota di tredicesima, potrebbero anche essere presenti ulteriori arretrati dovuti (come ad eempio competenze su una riliquidazione della pensione). Anche in questo caso sarà necessaria la stessa procedura per accedervi.

 

Modello richiesta ratei ereditari Inps, dove trovarla e come inviarla

Se hai affrontato di recente la perdita di un parente del quale sei erede e non c’è un coniuge in vita, puoi richiedere e ottenere la parte di tredicesima dello stipendio o della pensione maturata. Questa frazione di contributo non viene infatti erogata dall’Inps agli eredi ma occorre fare una specifica domanda.

Il modo più rapido per chiedere l’erogazione di queste somme è fare la domanda telematica (via internet), dal sito dell’Inps [2] cliccando sul bottone “Accedi al servizio” dalla schermata principale della prestazione (vedi immagine qui sotto).

Per poter procedere con la compilazione della domanda telematica bisogna avere, però, il codice Pin dispositivo e il codice fiscale del richiedente. Nel caso tu non abbia il Pin dispositivo, puoi richiederlo:

  • presso le sedi INPS (in tal caso, il PIN sarà dispositivo);
  • tramite Contact center, chiamando il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile (a pagamento in base al piano tariffario del gestore telefonico). [3];

In alternativa ci si può recare presso la sede Inps più vicina oppure presso un CAF per la compilazione manuale o assistita. Il modulo da compilare per la richiesta ratei ereditari si chiama modello AP23 e può essere scaricato dal sito dell’Inps cliccando su questo link -> https://goo.gl/WmwycE

 

Documenti da allegare al modello di richiesta ratei ereditari

Prima di inviare la domanda, tieni presente che alla richiesta dei ratei ereditari vanno allegati inoltre:

  • Una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà nella quale siano indicati chiaramente i nominativi degli eredi, la data di nascita, la residenza ed il grado di parentela. Questo documento va richiesto all’ufficio anagrafe del proprio Comune di residenza oppure negli uffici decentrati dove presenti.
  • Fotocopia del documento d'identità e del codice fiscale del dichiarante;
  • Nel caso di più eredi, l'atto di delega a favore di uno solo;
  • Fotocopia del documento d'identità e del codice fiscale di ciascun erede (nel caso in cui non ci sia la delega). [1]
     

Come calcolare la quota di tredicesima spettante

La tredicesima sulla pensione di reversibilità viene calcolata, come tutte le pensioni, al lordo delle detrazioni fiscali. Questo significa che l’importo netto potrebbe essere più basso rispetto alle “normali” quote di pensione percepite durante l’anno.

Per conoscere l’importo che sarà erogato d’ufficio al destinatario della reversibilità, oppure dopo la richiesta attraverso la procedura descritta, occorre fare un semplice calcolo.

Bisogna conoscere innanzitutto il valore della tredicesima normalmente spettante che va diviso per 12. In questo modo si può conoscere il valore del rateo mensile spettante. Successivamente si moltiplica questa quota per il numero di mesi dell’anno nei quali il parente era ancora presente, considerando che il rateo pensionistico si matura il primo giorno di ogni mese.

 

Conclusioni e consigli finali

Quando scompare un parente prossimo è sempre un momento doloroso, tuttavia bisogna avere la forza di compiere degli atti necessari al fine di procedere correttamente alla successione ereditaria che implica una serie di atti amministrativi e legali.

Fra le molte cose da fare, si può procedere alla richiesta della tredicesima della pensione o dello stipendio, se proveniente da un impiego pubblico, che non viene erogata d’ufficio agli eredi a meno che non si tratti di un coniuge o di un figlio minorenne (ovvero i titolari della reversibilità).

Il consiglio è di rivolgersi a un CAF oppure alla sede Inps più vicina che ti aiuteranno a compilare il modello AP23 e a produrre gli allegati necessari.

In alternativa puoi seguire la procedura telematica sul sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale a patto di avere a disposizione il tuo Pin dispositivo e tutti i documenti da allegare già pronti, perché sarà necessario caricarli sul portale.

In questo modo è possibile richiedere non solo la quota spettante della tredicesima ma anche eventuali arretrati sulla pensione non ancora corrisposti.

L’importanza di una corretta pianificazione successoria

Affrontare la perdita di un parente rappresenta un momento doloroso che spesso può essere reso ancora più stressante dalla gestione dell’eredità. Per questo motivo può essere utile pensare per tempo a una corretta pianificazione successoria stipulando un testamento oppure, opzione molto semplice e conveniente, sottoscrivere un’assicurazione. Una polizza vita, infatti, consente di designare deibeneficiari ai quali assegnare un capitale in caso di decesso. Con Libera Mente Special di MetLife, infatti, un 45enne non fumatore che voglia assicurare un capitale di 200mila euro per venti anni pagherà 62,5 euro al mese (750 euro l’anno).  Uno strumento di questo tipo consente di:

  • Limitare le liti tra gli eredi

L’indicazione dei beneficiari consente di sapere con certezza chi eredita e quanto.

  • Mantenere integro il patrimonio

I beneficiari possono usare le somme di una TCM per liquidare altri eredi e mantenere l’intero possesso di beni come imprese o immobili.

  • Proteggere i soggetti più deboli

Con la polizza è possibile destinare ad eredi più svantaggiati somme maggiori

  • Ottimizzare l’impatto fiscale del trasferimento  

Il capitale ricevuto è esente dalle imposte IRPEF. 

La polizza può essere personalizzata con garanzie aggiuntive come un capitale in caso di invalidità permanente totale e il raddoppio della somma in caso di decesso per incidente stradale. Clicca qui per tutti i dettagli e per fare un preventivo online. 

 

Fonti per questo articolo

[1] https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=45356

[2] https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=50311

[3] https://serviziweb2.inps.it/RichiestaPin/jsp/menu.jsp

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