La lista nozze: come è cambiata in tempi di crisi

Ci si sposa sempre meno e le coppie che hanno comunque deciso di convolare a nozze, spesso si trovano a fare delle scelte dettate dalle contingenze economiche. Una delle cose a cui si fa attenzione è sicuramente la lista nozze che, in tempo di crisi, cambia drasticamente rispetto a come si faceva alcuni anni fa. Vediamo come...

Dalla cornice d’argento al servizio buono per le occasioni, dal robot da cucina al televisore a schermo piatto da 42 pollici fino a tutto il necessario per l’arredamento della casa. Questo è stato negli ultimi anni il contenuto standard della lista nozze, uno strumento utile per le coppie di sposi che, da un lato, non volevano ritrovarsi doppioni inutili da riporre in soffitta e, dall’altro, cercavano di guidare gli acquisti di parenti e amici secondo i loro gusti.

Oggi le cose sono cambiate: vuoi per la crisi (soprattutto economica), vuoi per la tendenza a non avere una casa di proprietà, la lista nozze ha assunto nuova forma e consistenza, adattandosi ai reali bisogni personali della coppia.

Chi ama protegge

Scopri come una polizza può aiutarti a costruire il progetto di vita insieme al tuo partner con facilità e responsabilità
Scopri le polizze

Lista nozze: l’evoluzione nel tempo

Ai tempi dei nostri nonni, nella maggior parte dei casi, il matrimonio si consumava in famiglia, con un ristretto numero di invitati, e accompagnato da un buffet ricco di piatti tipici, rigorosamente fatti in casa nei giorni precedenti. I regali più comuni a quei tempi, per chi poteva permetterseli, erano oggetti utili per la vita di tutti i giorni: dalle coperte, ai piatti, al denaro contante. La lista prendeva spunto dalla quotidianità.

Con il boom economico, il matrimonio diventò un momento di gioia da condividere non solo con un “ridotto” numero di parenti ma allargato ad amici e vicini di casa. La condizione economica favorevole del periodo diede il via alla corsa selvaggia al regalo: fu il tempo dei regali duplicati (riciclati, con ogni probabilità, negli anni durante le festività natalizie).

Solo a partire dagli anni ‘70 il concetto di lista nozze come lo intendiamo oggi è entrato a far parte delle nostre vite. Nata negli Stati Uniti (pare) da un commesso di un negozio di porcellane, l’idea di “guidare” gli invitati nell’acquisto di oggetti scelti dai futuri sposi si è rivelata una soluzione pratica per risparmiare tempo, evitare inutili duplicati, ridurre l’imbarazzo della scelta, evitare regali di dubbio gusto, acquistare a prezzi agevolati e permettere agli sposi di usufruire di buoni-sconto per acquistare eventuali oggetti non scelti dagli invitati.

La lista nozze dei millennials

Negli ultimi anni, nonostante la generazione sia la più povera di sempre, secondo l’inchiesta di TheGuardian, si continua a voler coronare il sogno d’amore cercando di non farsi mancare nulla. E così la tendenza del momento diventano i matrimoni low-cost fai-da-te, in cui le giovani coppie diventano esperte di segnaposto, libretti, portaconfetti fatti a mano, unici e originali.

E la lista nozze cambia di nuovo. Si sposta online, ma rimane un aiuto reale e tangibile: si trasforma in una raccolta fondi, da utilizzare alla bisogna, o si traduce in colletta alimentare. Ma la fantasia italica riesce ad andare anche oltre!

La raccolta fondi online

Splitit è stata la prima piattaforma nata con questo scopo e il successo raggiunto nel breve termine può essere considerato un fattore indicativo dei tempi che cambiano. Gli sposi possono usare il sistema per coronare il sogno di un viaggio di nozze in terre lontane o per acquistare l’arredamento desiderato o per organizzare al meglio il giorno della loro festa o per qualsiasi altra spesa abbiano bisogno di affrontare.

Bastano 10 minuti, un’immagine e un nome per creare una raccolta fondi privata online. Si può decidere se richiedere una quota fissa o libera e si possono invitare i partecipanti direttamente via sms o email. E in quest’area riservata, amici e parenti possono anche pubblicare foto e commenti, rendendo l’esperienza personale e indelebile. E i promessi sposi possono anche decidere di prelevare parte dei fondi in qualsiasi momento, come fosse un vero e proprio bancomat parentale.

La lista per la luna di miele

Su Zankyou.com è invece possibile realizzare il sogno della luna di miele. Si può decidere di organizzare il proprio viaggio di nozze in modo autonomo oppure appoggiandosi a un’agenzia di viaggio e dare la possibilità a tutti gli invitati (vicini e lontani) di contribuire alla realizzazione del sogno, comodamente da casa loro.

Gli sposi possono definire e presentare le varie tappe del viaggio di nozze, indicandone il costo, mentre gli invitati potranno scegliere su quale tappa versare il contributo e se farlo in modalità parziale o totale.

È anche disponibile un’app per gestire i contenuti del sito e le voci della lista in qualsiasi momento della giornata e direttamente dal proprio smartphone, risparmiando tempo prezioso per cominciare a pensare a cosa mettere in valigia.

La lista nozze alimentare

Capita sempre più spesso di arrivare, dopo anni di convivenza, in case già attrezzate del necessario, sempre più piccole e con spazi ottimizzati. Per le porcellane e le cornici d’argento non c’è più spazio e la priorità del concreto e tangibile prende il sopravvento.

Ed ecco che una grande catena distributiva nazionale si inventa una succulenta variante della lista nozze: i futuri sposi possono chiedere a parenti e amici di contribuire ad una raccolta di ticket (da 20 euro) con cui poter riempire il carrello della spesa con i prodotti necessari, giorno per giorno. Gli sposi devono semplicemente registrarsi all’operazione, selezionando il punto vendita più comodo in cui utilizzare i buoni spesa entro due anni. Quindi si genera la pagina dedicata al loro matrimonio, con tanto di foto personalizzate, link a canali social, data e luogo di cerimonia e ricevimento. E chi vuole contribuire alla raccolta deve solo specificare la somma che vuole dare in regalo alla coppia, previa registrazione al sito dedicato all’iniziativa.

E tutto senza dimenticare la solidarietà che, come sappiamo, parte dal basso: l’iniziativa permette agli sposi di poter devolvere i buoni spesa a chi ne ha bisogno. Dopo la prassi del “caffè offerto” nei bar italiani, sapere che la “spesa offerta” potrebbe diventare parte del nostro quotidiano ci dà un motivo in più per sperare nell’umanità.

Coppia di sposi in viaggio di nozze

Liste nozze: le ultime alternative

La lista nozze a 4 ruote

Hai letto bene: c’è chi in questi tempi di crisi ha colto la palla al balzo per far parlare di sé e migliorare i suoi affari. Così un concessionario di auto ha pensato bene di dare la possibilità alle coppie di giovani (e non) sposi di farsi regalare da amici e parenti un’auto, nuova o usata, comunque garantita e certificata.

Ad oggi le auto si acquistano tendenzialmente a rate, pesando sul budget familiare. Una spesa che si va a sommare a mutuo o affitto, bollette e finanziarie varie ed eventuali e che lascia poca liquidità in tasca. Riuscire ad ottenere un aiuto concreto per l’acquisto di un’auto di proprietà può decisamente migliorare la vita quotidiana. E poterlo fare in base alle proprie possibilità economiche e decidendo se regalare il volante, i fanali, la vernice metallizzata o un optional di classe, può trasformare l’esperienza del regalo in un momento divertente e simpatico.

La lista nozze musicale

Ancora in tema di stravaganze e personalizzazioni della lista nozze, segnaliamo anche la proposta di un gruppo di musicisti di Milano e dintorni che permette la creazione di una playlist personalizzata, da suonare durante le varie fasi del matrimonio, da ricevere in regalo da parenti e amici.

Inesistenti i pacchetti preconfezionati: solo la garanzia di musicisti professionisti pronti a suonare tutti i generi musicali e allietare il gran giorno. Insomma, è proprio il caso di dire che ce n’è per tutti i gusti.

Sposarsi risparmiando e con un occhio al sociale

Qualcuno disse che “la necessità aguzza l’ingegno” ed è proprio il caso di dire che la generazione dei millennials, per sposarsi al meglio abbattendo i costi e strizzando l’occhio al sociale, semplificarsi la vita e semplificarla agli invitati ce la sta mettendo proprio tutta. E chissà quali altre novità ci aspettano nell’immediato futuro!