Carta prepagata per i figli: quali sono i criteri per la scelta

Quando sono minorenni, oppure fuori all'università ma non hanno ancora bisogno di un conto corrente a proprio nome, una carta prepagata può essere un modo perfetto per far avere loro una disponibilità di credito controllata e, nello stesso tempo, non privarli della possibilità di pagare nel modo più comodo e sicuro. Ecco quali sono i criteri di scelta.

Le carte prepagate possono essere estremamente versatili ed utilizzate in molteplici modi: per gestire budget predeterminati, per effettuare acquisti su internet, da portare in vacanza e, recentemente, in luogo delle schede carburanti dopo la loro abolizione. [1]

Consegnare una carta prepagata a tuo figlio è uno degli usi più frequenti e può essere destinata all’uso quotidiano, per una gestione moderna della “paghetta” o del budget se è uno studente fuori sede. Un modo smart e moderno di educare i tuoi ragazzi alla gestione delle risorse economiche disponibili.

Come richiedere le carte prepagate

L’emissione di questi moderni mezzi di pagamento è, oggi, estremamente semplice e alla portata di tutti. Le carte prepagata possono essere richieste:

•  nelle banche e negli uffici postali;

•  presso le tabaccherie;

•  nei centri commerciali;

•  online, attraverso i siti delle società emittenti.

Le carte prepagate possono essere rilasciata anche a minorenni, deve, però, essere presente un genitore o un tutore con loro e firmare assieme il contratto con cui viene rilasciata.

Le caratteristiche delle carte prepagate

Data la loro natura moderna e per una maggiore tutela dei possessori, tutte le carte ormai beneficiano di strumenti idonei al controllo. Esistono siti e App dedicati dove poter consultare i movimenti e permettono la notifica in tempo reale del loro utilizzo o semplici SMS di allerta. Tutti sistemi pensati per evitare usi fraudolenti della carta.

Altro vantaggio di queste carte è non aver bisogno di un conto corrente abbinato e poter essere utilizzate solo ed esclusivamente in base al saldo caricato. Non esiste dunque un plafond predeterminato. Molto semplicemente: se non ci sono fondi, la carta non funziona. Anche questo scongiura, in caso di clonazioni, frodi o furti, la perdita di ingenti somme, al massimo il controvalore presente nella carta.

Anche versare sulla tua carta è un’operazione facile e immediata. Naturalmente ogni azienda emittente selezione i “canali” attraverso i quali è possibile versare i contanti, anche in base al prodotto. Quasi tutte non vincolano questo tipo di operatività al solo emittente, sia esso istituto bancario, poste o altro intermediario abilitato, ma consentono di utilizzare più canali:

•  in banca o alle poste, possibile solo è presente una partnership tra gestore delle carte e istituto che le colloca, oppure se la carta è emessa direttamente;

•  presso centri convenzionati con servizi di ricarica, come ad esempio le tabaccherie;

•  online tramite il sito dell’azienda emittente o tramite applicazione, addebitando un altro strumento di pagamento elettronico, ad esempio una carta di credito o direttamente il proprio conto corrente;

•  presso gli ATM “evoluti” che permettono di versare direttamente i contanti o addebitare il conto corrente;

•  tramite bonifico su IBAN “collettivo”. Questa particolare forma di versamento non è sempre presente sulle carte ed ha dei tempi di ricarica più lunghi, per via delle tempistiche bancarie.

Uno dei vantaggi delle carte ricaricabile è che possono essere ricaricate anche da altri, un aspetto decisamente comodo se si è lontani da casa, per studio o per vacanza, e si ha bisogno di soldi.

Come utilizzare le carte prepagate

Le carte ricaricabili utilizzano, per pagare, i circuiti delle classiche carte di credito: Mastercard, Visa e Visa Electron, sia nei negozi fisici che negli e-commerce. Il funzionamento non è complesso ed è analogo a quello delle carte di credito, con la sola differenza che in cassa non viene richiesto di esibire alcun documento, non essendo stampato il nome del titolare. Può invece essere richiesto il PIN, ma questo dipende dalla carta e dal POS.

Online le cose sono ancora più semplici e, nella maggior parte dei siti, basta inserire il numero di carta e il numero di controllo sul retro. Alcuni emittenti hanno ideato meccanismi di controllo ulteriori volti a scongiurare attività fraudolente.

I costi di attivazione e di gestione delle carte prepagate

Le carte ricaricabili non hanno costi di gestione o canoni, tuttavia possono prevedere delle spese per il rilascio che, in alcuni casi, può essere gratuito o azzerato con delle promozioni. I costi delle ricariche variano in base alla carta scelta e al canale utilizzato per effettuarla, alcuni emittenti hanno deciso di non prevederle in casi specifici.

Un’altra caratteristica importante è la durata della carta: nel panorama nazionale può variare da un anno fino ad un massimo di 5-6. In fase di scelta, questo parametro deve essere considerato assieme al costo di rilascio: una carta che dura poco ed ha un costo alto può non essere il prodotto migliore dal punto di vista economico.

La “carta Iban”

Una evoluzione della normale carta ricaricabile è la carta IBAN, ovvero una carta che abbina le caratteristiche delle prepagate ad alcune peculiarità tipiche dei conti correnti. Le tessere vengono emesse con abbinato già un IBAN e questo ti permette di:

•  inviare o ricevere un bonifico;

•  poter accreditare uno stipendio o un rimborso spese;

•  pagare una bolletta

•  ricaricare il telefono cellulare;

•  domiciliare delle utenze;

•  utilizzare i servizi da qualsiasi parte del mondo attraverso l’internet banking.

Anche in questo caso, i costi di utilizzo possono variare e in talune carta può essere previsto un canone mensile o trimestrale, tuttavia questa tipologia di moneta elettronica può essere un buon compromesso per chi ha bisogno di un conto corrente basilare.

Inoltre, essendoci la possibilità di collegare delle utenze, può essere abbinato uno dei tanti salvadanai smart esistenti oggi, un modo intelligente e immediato di far risparmiare soldi ai tuoi figli.

Conclusioni e consigli finali

Le carte prepagate sono un ottimo modo per dare la possibilità ai nostri figlio di gestire dei piccoli budget per le spese quotidiani. Sono sicure, modulabili, flessibili e ti permettono di:

•  avere costi sicuri e prestabiliti;

•  utilizzarle anche se vanno in vacanza o a studiare fuori;

•  ricaricare la carta in maniera veloce, immediata e in modi differenti;

•  avere accesso al saldo e ai movimenti direttamente dal tuo telefono;

•  cambiare prodotto senza oneri o vincoli;

•  gestire l’avvicinamento al conto corrente di un ragazzo che non ne ha mai avuto uno.

fonti per questo articolo

[1] http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/12/29/17G00222/sg

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